La buganvillea rosa

Lo sappiamo bene: ognuno di noi ha, fra le piante, le sue preferenze, e qualche volta una vera antipatia. A me per esempio, le bouganvillee non piacciono proprio, pur trovandole perfette per i giardini al mare: così chiassose e poi, con quelle spine che ti graffiano sempre di soppiatto… Riesco però a fare due eccezioni: apprezzo molto le cultivar a fiore bianco, che trovo davvero eleganti anche se credo siano più difficili da coltivare, e quelle rosa chiarissimo, come la varietà senza nome che ho fotografato nel bel giardino del Geco Resort nell’isola di Favignana.

Che ve ne pare? Le tre brattee papiracee che circondano in un delicato involucro la piccola infiorescenza di minuscoli fiori bianco-gallognoli, poi riunite in piccole pannocchie, hanno un’incantevole tonalità rosa chiaro, con lievi sfumature verde acido. La pianta appare esile, perché è coltivata in vaso (e da quanto ho visto le buganvillee non lo amano molto) e inoltre è stata appena spostata da una posizone battuta dai venti salmastri in un luogo più riparato, che la rende più felice.

Qualcuno di voi può aiutarmi a identificare la cultivar?

Buono a sapersi. Appartente alla famiglia delle Nyctaginaceae, il genere Bouganvillea è originario dell’America meridionalee deve il nome famoso all’esploratore francese Louis Antoine de Bougainville, che per primo scoprì, in Brasile, la specie che venne poi denominata Bougainvillea spectabilis e la importò in Europa. Raggiunge i 7-12 metri di altezza ed è semi-rustica (tollera brevi gelate a -3/-4 °C), sempreverde, molto spinosa, con foglie verde scuro lanuginose, e brattee grandi porpora scuro. Bougainvillea glabra, anch’essa brasiliana, di rusticità simile ma taglia minore (5-8 metri), ha foglie ovali lisce, poche spine, brattee più piccole rosa porpora, ma soprattutto fiorisce fin da molto giovane e per tutta la stagione autunnale. In Italia le due specie si sono diffuse nelle zone costiere, in particolare in Sicilia e in Campania, fino a diventarne una caratteristica saliente dei loro giardini. L’ibrido B. x buttiana, sempreverde, molto vigoroso (8-12 metri di altezza), di simile rusticità, presenta invece brattee gialle, rosse o popora.

Dalla loro ibridazione sono nate tantissime cultivar, dalle brattee anche arancio, giallo arancio, bianche e in tutte le tonalità del rosa, fra le quali la mia bella misteriosa.

Nel linguaggio dei fiori, la bougainvillea significa “benvenuto”, ragion per la quale è tipicamente intorno agli ingreddi delle case.

 

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