Generoso ebilobio

Tra le piante piu’ frequenti in montagna, ma non solo, Epilobium angustifolium mi piace davvero molto. Sara’ perche’ cresce con tale facilita’ anche nei terreni grezzi – incolti, pietrose scarpate ferroviarie, pendii di detriti, lungo fiumi e torrenti-, pur preferendo quelli fertili, azotati e umidi, o per il colore inteso e allegro – rosa fucsia scuro -, dei suoi fiori simili a farfalle, o, ancora, perche’ sono abituata a incontrarla fin da bambina..insomma, sono affezionata a questa robusta e generosa erbacea perenne. Appartiene, sapete, alla famiglia delle Onagraceae (la stessa delle fucsie e delle Oenothera), e’ diffusa su tutte le nostre Alpi, fino a 2.500 metri di altitudine, e fiorisce in luglio-agosto, in lunghi e ricchi grappoli, che possono raggiungere i 180 centimetri di altezza. Graziose le foglie, opposte, sottili, lanceolate, con una nota blu sulla pagina inferiore. A fine agosto, potete raccoglierne i semi, che immagino vadano interrati in autunno. Se avessi un giardino un po’ selvatico, in un clima fresco e umido, proverei di sicuro a coltivarla.

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