La raccolta dei semi

Sono tante le piante, perlopiu’ annuali, che hanno il dono di autodisseminarsi con facilita’ e anche se sono coltivati in vasi e cassette. Da anni, ormai, i miei tagete si riproducono da soli, regalandomi a primavera tante sorprese. L’anno scorso, lo hanno fatto anche i fiordalisi (Centaurea cyanus), fiorendo nello stesso vaso in cui avevo trapiantato una piantina acquistata all’Orticola, ma anche in quelli vicini, mescolandosi con le altre piante, in allegro arruffio. Lasciavo fare loro, limitandomi a diradare le nuove piantine, quando erano troppo fitte. Quest’anno sto facendo di meglio: lascio seccare i fiori appassiti, poi, quando sono belli asciutti, li raccolgo e li metto in un sacchetto di carta, che conservera’ con cura fino all’autunno, quando li si seminera’. I fiordalisi hanno smesso da tempo di sbocciare, come e’ loro natura fare, quindi il loro raccolto e’ concluso, ma i tagete andranno avanti a produrre fiori fino all’autunno inoltrato, per cui mi aspetto di mettere da parte un bel bottino, da condividere con amici giardinieri. E queste sono proprio soddisfazioni!

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