Abutilon, lanternine cinesi

Gli Abutilon sono arbusti dalle tante virtu’: colorati, allegri, perlopiu’ sempreverdi, leggeri nel fogliame che ricorda quello degli aceri (e infatti gli Inglesi li chiamano flowering maples, aceri da fiore), regalano fiori penduli simili di lanternine cinesi, in tutte le sfumature del rosso, arancio, giallo, rosa, bianco, dalla tarda primavera a tutta e l’estate, e, dove non fa troppo freddo, anche in autunno e inverno. Eretti, legnosi alla base con rami erbacei, non superano i 1,50-2 metri di altezza, per cui sono anche adatti alal coltivazione in vaso. Francesca Moscatelli, del vivaio Donna di Piante , ne possiede una bella collezione, fra specie, ibridi e varieta’. Come il delizioso Abutilon pictum, dalle corolle striate di arancio e giallo; Abutilon x hybridum ‘Wild Child’, rosso arancio, Abutilon x hybridum ‘Canary Bird’, dai fiori giallo canarino, Abutilon x hybridum ‘Pink Niedora’, dai fiori grandi, rosa, particolarmente generoso e testardo nel fiorire, dove puo’, praticamente tutto l’anno.

Come coltivarli. Purtroppo, date le origini tropicali, temono il freddo, specie se umido. Nei giardini e terrazzi di citta’, dai microclimi particolarmente favorevoli, possono reggere fino a 0°C, perdendo pero’ la parte aerea, che ricacceranno a primavera. Dove l’inverno e’ rigido, non rimane che coltivarli in vaso e ritirarli a tempo debito in serra fredda, veranda, negli androni se luminosi o in casa, purche’ luminosa e lontano dai termosifoni.

Richiedono inoltre, a maturita’ un vaso ampio (60 centimetri di profondita’ e larghezza). Il terreno/terriccio deve essere fertile, fresco ma ben drenato, l’esposizione da sole pieno a mezz’ombra (dove pero’ fioriscono meno), le annaffiature abbondanti durante l’estate, ma sempre lasciando asciugare il terreno prima di ribagnare. Basta concimarli una volta all’anno, a fine inverno, con un concime organico o chimico a lenta cessione. Oltre a potarli per eliminare il secco, e’ bene cimare le piante giovane per farle crescere folte e accorciare i rami di un terzo, a inizio primavera per favorire la fioritura.

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