Garofani, ginestrino e l’insolita brunia

Ma guardate quanto è fascinoso questo mazzo che ha postato su FB la mia amica Cristina Rebeccani Coretti! Stupendi gli accostamenti dei colori, teneri e polverosi, come pure il movimento dei rami fioriti, che sembrano voler scappare dal bouquet.

È stato composto da Nicole e Manuele, fresche fioriste di origini sudafricane (il loro negozio si chiama Fiori Quotidiani , a Varese), accostando enormi garofani di un indefinibile color carnicino, rami di ginestrino rosa (Cytisus praecox), molto profumato, e le infruttescenze di una pianta molto curiosa: Brunia albiflora ‘Silver’. Brunia albiflora è una specie arbustiva sudafricana, tipica della vegetazione cespugliosa detta fynbos. Appartenente alla famiglia delle Bruniaceae, è simile, per caratteristiche e habitat, a protee e leucadendron (famiglia delle Proteaceae).

È un arbusto alto e snello, che puù raggiungere i 2-3 metri di altezza. I rami lunghie  sottili sono ricoperti da foglie aghiformi, ma morbide e pelosette. In febbraio-aprile fiorisce,  formando infiorescenze sferiche e fitte di piccoli fiori bianchi, all’inizio avvolte da foglie squamiformi, verdi con tocchi neri e argento. In seguito si trasformano in infruttescenze rotonde, prima verdi poi marroncine, che rimangono sulla pianta fino a 6 anni. Fiori e frutti vengono oggi utilizzati come reciso, nelle composizioni di fiori e nei bouquet invernali, in particolare nelle varietà ‘Silver’ e ‘Silver Moon’, dalle infruttescenze più chiare rispetto alla precedente.

Articoli simili:

Mazzolini e vasetti per la città Fiori e ortaggi a Milano