L’eleganza di Nandina domestica ‘Alba’

Devo la scoperta di Nandina domestica ‘Alba’ a Camilla Zanarotti, paesaggista e giardiniera di prim’ordine, che la pianterà nel suo cortile cittadino al posto dell’amata, ma seccata, Daphne odora ‘Aureomarginata’. In effetti, pare fatta apposta per illuminare un angolo un po’ scuro in un piccolo spazio, grazie alle foglie leggere di un verde più chiaro ma soprattutto al minor vigore: alta anche 180 centimetri, accestisce assai meno della specie. Fiorisce anch’essa a metà-fine primavera, formando pannocchie di piccoli fiori bianchi delicati, ai quali seguono le bacche, meno numerose e bianco crema invece che rosso lacca come in N. domestica – white berry nandina, la chiamano infatti gli Inglesi – ma non la si coltiva per la fruttificazione.

Per il resto, è facilissima da coltivare, perlopiù sempreverde, rustica e parca come la specie: al sole come in mezz’ombra-ombra, in qualsiasi terreno, purché ben drenato, pur preferendolo fresco e fertile, e  in vaso; inoltre tollera l’inquinamento urbano. Eventuali potature vanno fatte a fine inverno.

In definitiva, un arbusto molto, molto raffinato! Grazie, dunque, Camilla!

1 Commento

  • Mauro Brivio
    13 Dicembre 2017 11:57

    Buongiorno,
    da appassionato giardiniere dilettante sono alla disperata ricerca di nandina white berries (o nandina winter pearl, o alba). Insomma della nandina dalle bacche bianche.
    Non mi è chiaro se sia un sinonimo della nandina Leucocarpa, dalle bacche gialle, o se sia effettivamente una qualità diversa, rarissima da trovare -ragion per cui mi sono imbattuto nel vostro sito web e nel post in cui si menziona tale essenza. Sapreste darmi un aiuto su dove potrei reperirla?
    Grazie infinite,
    Mauro Brivio

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