Tra i piccoli alberi più utilizzati da anni nelle nostre città settentrionali, c’é Prunus serrulata ‘Kazan’, un ciliegio giapponese dalla straripante fioritura a fine marzo-inizio aprile. A crescita rapida, ha rami rami rigidi e ascendenti (forse un po’ troppo per i miei gusti, ma dipende molto dal punto di innesto), foglie ovate verde bronzo da giovani, poi verde scuro, e giallo-arancio in autunno. La fioritura è molto appariscente: i fiori sono grandi, doppi, rosa intenso ma poi sfumano in un rosa chiaro, riuniti in mazzetti di 2-5 fiori. Nelle migliori condizioni ‘kanzan’ raggiunge gli 8-10 metri di altezza e i 5 metri e oltre di ampiezza della chioma. A portamento svasato e un po’ rigido da giovane, con l’età si allarga e diventa molto più armonioso e piacevole.
Prunus serrulata è un piccolo albero a fiore doppio bianco, a coppa, seguiti da piccoli frutti rosso magenta, presumilmente non una specie, bensì un’antica forma varietale, introdotta in Europa da Canton nel 1822, e primo ciliegio giapponese a essere piantato in un giardino inglese. La sua fioritura, nei climi freschi, cade in aprile-maggio, ma nelle nostre città si verifica già a fine marzo, in ogni caso prima della comparsa delle foglie o in contemporanea alle prime.
Come i ciliegi in generale, Prunus serrulata ‘Kazan’ vorrebbe un terreno moderatamente fertile, umido ma ben drenato, meglio se leggermente acido, in pieno sole. Rustico (-20°C), risente del caldo come tutti i ciliegi, pur tollerando una leggera sciccità, ma può sviluppare varie malattie fungine ed essere attaccato dagli afidi e altri insetti. Molto utilizzato da decenni a questa parte nei viali cittadini, tende a risentire dei cambiamenti climatici, che comportano un aumento delle temperature in primavera ed estate. Una situazione di cui tenere conto, in vista di nuovi impianti. Lo potete trovare, per esempio nello storico vivaio Cappellini Giardinieri, che di ciliegi da fiore ha una ricca e annosa collezione.
2 Commenti
cristina
30 Marzo 2017 21:17queste fioriture sono affascinanti, tantissimi piccoli petali delicati e tutto sommato semplici riescono insieme a dare un’immagine straordinaria.
Margherita Lombardi
31 Marzo 2017 12:03Grazie, Cristina!
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