Due agapanti nuovi nuovi

Protagonisti indiscussi dell’estate e, nel caso dei rifiorenti coltivati nei climi o microclimi miti, anche dell’autunno, gli agapanti si declinano ormai in innumerevoli ibridi e varietà. Ve ne presento due, nuovi nuovi, che propone Silvia Agostini, giovane e appassionata vivaista, titolare del vivaio Ladre di Piante (inserito, tra l’altro, nel nostro itinerario Andar per Vivai: Pistoia).

Il primo è Agapanthus ‘Twister’: di origine africane, è la prima varietà a fioritura bicolore bianca e viola, decantata proprio questo mese da Garden Illustrated, come mi ha segnalato l’attento Gaetano Zoccali, ottimo giornalista botanico. È una varietà molto robusta, dalle foglie larghe, verde scuro, e dallo stelo fiorale eretto, alto fino a 80 centimetri. «L’infiorescenza è a palla, compatta, e, se viene bagnato ogni giorno dura anche due settimane», informa Silvia.

Il secondo è Agapanthus ‘Megan’s Mauve’: è una stupenda a varietà, dall’infiorescenza molto compatta e ricca di fiori imbutiformi, bianchi sfumati di lilla, portati da uno stelo  eretto alto, fino a 1 metro. Se si ha l’accortezza di annaffiarlo ogni giorno, i fiori durano fino a tre settimane!

Come si coltivano. Come gli altri agapanti richiedono posizioni in pieno sole; se le temperature scendono al di sotto dei -5°C perdono le foglie per poi rivegetare in primavera, altrimenti si comportano come sempreverdi. Ideali per le bordure miste, possono essere anche coltivati in vaso, e piuttosto piccoli, poiché fioriscono meglio “con le scarpe strette”. Per farli rifiorire, eliminate le infiorescenze appassite.

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