Me le ha segnalate una cara amica di Sondrio, che le ha scoperte a un mercatino nella sua città: le uova super bio dell’azienda agricola La Gramola, di Morbegno. Uova davvero speciali, perché prodotte da galline libere di razzolare tutto il giorno in un bosco di castagni, a 600 metri di altitudine.
Alle gallinelle, che come potete vedere dalle immagini sono belle lustre, viene offerto soltanto un ricovero notturno per proteggerle dai predatori e dal freddo dell’inverno, ma scodellano le loro uova nei nidi che si costruiscono da sole nel bosco, senza dunque illuminazione artificiale e muta forzata. Sono nutrite con granaglie, frutta e verdura con certificazione biologica, le loro stesse uova invendute entro le 24 ore e ciò che becchettano loro stesse: castgne, vermi e vermicelli, coleotteri eccetera.
Le uova, protette dal marchio uovodiselva, vengono raccolte ogni giorno e consegnate entro 24 ore dalla deposizione.
Ho deciso di provare a ordinarle, non solo per la loro bontà, come mi assicura la mia amica, ma anche perché il pensiero delle gallinelle valtellinesi che vivono felicemente nel bosco mi conforta parecchio alle drammatiche condizioni di vita delle sfortunatissime galline degli allevamenti tradizionali.
A proposito di galline: lo sapete che, se tenute bene, possono vivere molti ma molti anni? Me lo ha detto Gianmatteo Machiodi, raffinato antiquario di interni ed esterni a Parma e a Piacenza, che ne ha con sè due “da compagnia“ e sono pure molto affettuose. Inoltre, aiutano a eliminare lumache e altri fitofagi e parassiti dal giardino. A questo scopo Davide Picchi, del vivaio La Casina di Lorenzo ne alleva alcune di quelle piccine ornamentali, molto graziose, che si sono riprodotte. La cosa divertente è che ciascuna famigliola, ognuna appartente a una razza diversa, non si mescola né avvicina alle altre.
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