Piracanta, i roveti ardenti

I Francesi, sempre suggestivi nel loro parlare, li hanno soprannominati buissons ardents, roveti ardenti: e in effetti i piracanta, quando sono carichi dei loro piccoli frutti rotondi, rossi, gialli o arancioni, sembrano davvero in fiamme!

Grandi arbusti di origini cinesi, sempreverdi e spinosi, appartenenti alla famiglia delle Rosacee, fioriscono in primavera, ricoprendosi di una miriade di piccoli fiori bianco-crema, semplici, riuniti in mazzetti, cui segue la splendida fruttificazione autunnale, che dura a lungo sulla pianta durante l’inverno, illuminando le giornate più grigie.

Oggi quasi vituperati a causa dell’uso eccessivo in rigide siepi formali negli anni ’80, quanto invece sono belli e generosi i piracanta, se utilizzati in forma libera e disordinata, appoggiati ad arco intorno a un cancello (come nelle prime quattro fotografie, scattate a Milano) o, al contrario, in un’ordinata spallierina contro un muro.

Alti 2-4 metri, con piccole foglie ovali, i piracanta accettano infatti l’allevamento in forme obbligate e diverse difficoltà:  molto resistenti al freddo e all’inquinamento atmosferico, vigorosi, frugali, dotati di robuste radici, crescono bene in tutti i climi e in tutti i terrenim anche poveri, sassosi, calcarei, pesanti.

Sono meravigliosi anche utilizzati in siepi difensive naturali (ricordatevi delle loro spine lunghe e appuntite), per consolidare le scarpate, lasciandoli inselvatichire, ad arbusto libero nei piccoli giardini di campagna come di città, o, ancora, in spalliere ordinate in piccoli giardini e terrazzi.

Le specie son mediamente sensibili al “colpo di fuoco batterico“, prodotto dall’battere Erwinia amylovera, e quindi occorre cautela nell’utilizzo nelle zone di coltivazione delle Pomaceae.

Tra i più belli:

Pyracantha coccinea ‘Orange Charm’, a frutto arancio scuro, e ‘Soleil d’Or’, a frutto giallo arancio, molto resistenti alle malattie fungine.

Pyracantha crenulata, alto 2 metri e con frutti rosso-arancio.

Pyracantha ‘Mohave’, ‘Shawnee’ e ‘Tetono’, resistenti al “fuoco batterico“, dai frutti rispettivmanete rossi e molto persistenti, arancio-giallo e giallo-arancio.

 

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