Me l’ha regalata l’amico Roberto Baradel, del vivaio Baradel, per il mio piccolo giardino sospeso, raccomandandomi di provarla: «Si chiama Ratibida columnifera, assomiglia a un tagete, ma e’ perenne, rustica e robusta. Vedrai, ti verra’ bene anche in vaso». Ho obbedito, grata, nonostante i dubbi iniziali, perche’ si tratta di un’Asteracea nativa delle praterie del Nord America, dal Canada meridionale fino al Messico settentrionale, quindi penso richieda ampi spazi per prosperare. Pero’, ho letto che cresce anche lungo le strade, negli incolti e nelle zone danneggiate, quindi magari accetta anche la coltivazione in vaso. Nel frattempo e’ fiorita (lo fa fin dal primo anno, e per una perenne e’ un bel vantaggio) e i suoi fiori -in realta’ infiorescenze a capolino -, mi divertono proprio: sono formati da un cono centrale verde, lungo il quale si aprono, un giro dopo l’altro dal basso, i minuscoli fiori maschili, dorati di polline quando maturi; alla base, un gonnellino di “petali” arancio, gialli o, come nel caso della mia varieta’ ‘Red’, rosso bruno.
Ha iniziato a fiorire in luglio, dovrebbe andare avanti fino a settembre e oltre.
Grazie Roberto! (E va bene, lo confesso: in realta’ Roberto mi aveva dato tre piantine, da consegnare al mio nipotino giardiniere, ma me ne sono tenuta una).
Rispondi