Fiorisce proprio ora, in un mare di corolle turchine: Scilla bifolia, famiglia delle Asparagaceae, deliziosa bulbosa originaria dell’Europa centro-meridionale e dell’Asia occidentale, in un giardino primaverile non dovrebbe proprio mancare. Le foglie, due per ciacun bulbos (da cui il nome specifico) sono lineari, verde intenso e decidue, già presenti quando compaiono i fiori, tra marzo e maggio, I fiori, a sei tepali disposti a forma di stella, riuniti in racemi in 6-10, sono blu genziana, ma ne esistono cultivar a fior bianco, azzurro, blu-rosa.
In Italia la si ritrova dai 100 aI 200 metri di altitudine, nei luoghi ombrosi, nei boschi di latifoglie e nei prati in quota dall’erba bassa, dai terreni leggeri, drenati, freschi ma asciutti in estate, quando va in riposo. È quindi in situazioni simili che ne vanno piantati i bulbi, a circa 8-10 centimetri di profondità, a fine estate. Si può moltiplicare anche da seme, ma ovviamente ci vuole più tempo per avere i fiori. La trovate da Floriana Bulbose e Raziel.
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