Varietà orticola di un pero di origini cinesi, Pyrus calleryana ‘Chanticleer’ in questi giorni sta fiorendo in tante nostre città, poiché da qualche tempo lo si sta utilizzando sempre più nel verde urbano, spesso al posto dei ciliegi da fiore che, come si sa, stanno soffrendo l’aumentato calso estivo. Questo pero delizioso, invece, è molto più robusto e inoltre, anche se nel tempo raggiunge i 6-12 metri di altezza, ha la chioma compatta piramidale, ben adatta agli spazi ristretti. A foglia caduca, è bello sempre: in inverno, per la forma; in primavera, quando si trasforma in una strepitosa nuvola bianca: in estate, grazie al fogliame verde chiaro e ai piccoli frutti a forma di pera; in autunno, quando s’infiamma di rosso porpora, con i frutti arancio.
Come si coltiva. Molto resistente al freddo (-30°C), Pyrus calleryana ‘Chanticleer’ può essere coltivato fino a 600 metri di altitudine, al sole, in terreni fertili, freschi e ben drenati, anche pesanti e calcarei; tollera una breve aridità e, appunto, la città.
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