Devo questo post, sulla Riserva Naturale Integrata di Panarea a Pia Meda, cara amica e collega nello scrivere di piante e giardini. Dovete sapere che Panarea, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, è la più piccola delle Isole Eolie, l’arcipelago che si trova al largo della costa nord-orientale della Sicilia. Densamente popolata ed estesamente coltivata sino alla metà del secolo scorso, oggi è tornata ad essere un insieme di paesaggi mediterranei, tenuti in ordine dal FAI di Torino che tiene sgombri i sentieri dai rovi e dalla macchia mediterranea. La vegetazione è ricchissima di specie spontanee, alcune rare, e coltivate, come potrete leggere sul mio sito www.italianbotanicalheritage.com nell’apposita scheda. Intanto lustratevi gli occhi con le belle immagini (scattate da Rossella Picone, Alessandro Crisafulli, Paola Motta e Federico Basso) che mi ha inviato Pia e…progettate una visita all’isola, meglio se a inizio-metà primavera, quando si concentra la maggior parte delle fioriture.
Pia suggerisce in particolare due percorsi, sia per l’esuberanza della vegetazione che incontrerete, sia per i panorami meravigliosi: il sentiero che dall’abitato di Drautto porta a Punta Milazzese, un promontorio alto sul mare dove si trovano i resti di un villaggio della media Età del Bronzo; e il sentiero, decisamente più impegnativo, che inizia appena fuori dal paese di San Pietro e arriva ai 421 metri sul altitudine di Punta del Corvo.
Dunque grazie, Pia, per averci segnalato questa chicca!
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