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Dalle dolci colline del Piacentino all’Appennino boscoso; dalle valli quasi selvagge chiuse fra i calanchi e solcate da fiumi azzurrini, alla fertile pianura coltivata; dalle dune dei litorali alle terre umide del Delta del Po…l’Emilia Romagna comprende tanti paesaggi, ambienti, eleganti e colte cittadine, borghi incantevoli, antichi castelli, giardini pubblici e privati, riserve e oasi naturalistiche meravigliose. Di itinerari da proporvi nella regione ne avremmo dunque tantissimi. Cominciamo da tre, dedicati ai vivai più interessanti: come al solito potete seguirne uno per volta, in un fine settimana, o unirli e percorrerli uno dietro l’altro. Aggiungiamo qualche giardino imperdibile e altro ancora, che incontrerete lungo i tre percorsi. Il primo itinerario parte dal Piacentino, raggiunge la zona di Parma, di Reggio Emilia e infine di Modena, conducendovi alla scoperta di erbacee perenni, ortensie e rampicanti particolari, piante da omrba e a foglia variegata, frutti antichi, meravigliosi bossi topiati, rose antiche, moderne, Tea e molte altre rose non comuni.
I vivai
Nella mappa sono indicati i vivai e gli altri indirizzi dell’itinerario proposto. Per ogni vivaio, inseriamo le distanze dagli altri, in modo da facilitarvi la scelta di quali visitare e in quale ordine.
Un Quadrato di Giardino, appena fuori Piacenza: piccola azienda agricola fondata da Andrea Martini, che produce, riproduce e vende piante erbacee perenni insolite, da ombra, tappezzanti, a foglia variegata, begonie, graminacee ornamentali, rose antiche e storiche, un’interessante scelta di ortensie e rampicanti, selezionate dopo essere state selezionate anche per la longevità, la resistenza al gelo intenso, la bassa manutenzione, oltre che per la bellezza del fogliame, la durata della fioritura e la rifiorenza. Distanze da altri vivai: km 5 da Green Service – km 66 da Minari Buxus – km 93 da Az. Agr. Castel Piombino – km 115 da Maioli Frutti Antichi – km 123 da Az. agr. L’Ippocastano.
Green Service: nei pressi di Podenzano (PC), produce principalmente cespugli, aromatiche, cactacee, piante grasse e tappeti erbosi, oltre a progettare e realizzare giardini. Per quanto non particolarmente specializzato, potrebbe servirvi se avete un giardino in zona da arricchire o mettere a posto. Distanze da altri vivai: km 66 da Minari Buxus – km 5 da Un quadrato di giardino – km 86 da Az. agr. Castel Piombino – km 114 da Maioli Frutti Antichi – km 122 da Az. agr. L’Ippocastano.
Minari Buxus, a Vicomero (PR): splendido vivaio specializzato in particolare (ma non solo) nella coltivazione di grandi topiari di Buxus sempervirens e sue varietà, assolutamente non attaccati dalla piralide e da altri parassiti, grazie alle attente cure del proprietario, Piergiorgio Minari. Molto bello anche l’annesso giardino dimostrativo, a base di bossi, graminacee ed erbacee perenni, realizzato con la paesaggista Silvia Ghirelli. Da non perdere, in qualsiasi stagione. Distanze da altri vivai: km 32 da Az. agr. Castel Piombino – km 66 da Un Quadrato di Giardino – km 66 da Green Service – km 60 da Maioli Frutti Antichi – km 68 da Az. agr. L’Ippocastano.
Azienda agricola Castel Piombino: situata sulle prime colline parmensi, a conduzione familiare, si dedica alla produzione di piante da frutto, in particolare di varietà antiche locali, e della riproduzione di olivi a partire da antiche ceppaie presenti sul territorio emiliano. Inoltre produce un piccola quantità di olio extravergine. Distanze da altri vivai: km 53 da Maioli Frutti Antichi – km da 93 Un Quadrato di Giardino – km 114 da Green Service – km 32 da Minari Buxus – km 62 da Az. agr. L’Ippocastano.
Maioli Frutti Antichi, a Salvaterra (RE): la ditta Maioli, oggi condotta da Enzo, si dedica da generazioni alla ricerca e coltivazione di piante di frutti antichi e dimenticati, oggi arrivati a oltre 1200 varietà, le stesse che coltivavano i nostri nonni, dresistenti alle malattie senza l’abuso di trattamenti fitosanitari e dai frutti ricchi di vitamina C.. Distanze da altri vivai: km 16 Az. da Agr. L’Ippocastano – km 115 da Un Quadrato di Giardino – km 114 da Green Service – km 60 da Minari Buxus – km 53 da Az. agr. Castel Piombino.
Azienda agricola L’Ippocastano, a Formigine (MO): vivaio con annesso romantico roseto, è dedicato alla coltivazione e vendita di rose antiche, rare e da collezione, tra cui Gallica, Alba, x Damascena, Portland, Centifolia, Centifolia Muscosa, Cinesi, Rugose, Ibridi di Moschata, Ibridi Rifiorenti e di Té fascinose e poco conosciute, Botaniche, Rose Italiane, Rose Gigantea, Sarmentose e Moderne particolari, per un totale di circa 600 varietà, coltivate con metodo naturale, raggruppate per famiglia e in ordine storico nel bel catalogo, disponibile anche on-line. La titolare, la simpatica Maria Angela Palmieri, organizza in vivaio corsi di potatura, eventi e mostre. Distanze da altri vivai: km 42 da Plantula (collegamento all’itinerario Andar per vivai: Emilia Romagna/2-I dintorni di Bologna) – km da 123 Un quadrato di giardino – km da Green Seervice – km 68 da Minari Buxus – km 62 da Az. agr. Castel Piombino – km 16 da Maioli Frutti Antichi.
Qui termina il primo itinerario; se volete proseguire, guardate Andar per vivai: Emilia Romagna/2, I dintorni di Bologna.
I giardini da non perdere in zona
Reggia di Colorno (PR): splendido palazzo sei-settecentesco, dalle sale affrescate con motivi floreali, ornato da un grande giardino alla francese. Il restauro, terminato nel 2000, ha ripristinato l’originario parterre, le due gallerie verdi fenestrate di Carpinus betulus, lunghe 120 metri, che lo delimitano ai lati, e le siepi di Tilia cordata che nell’ellisse finale si collegano a una siepe di Taxus baccata. Sono stati recuperati anche i giochi d’acqua, tra cui la fontana circolare al centro e le due fontane nella parte alta e vi sono stati collocati 46 vasi in terracotta contenenti piante di limoni, con gli stemmi dei Farnese, dei Borbone e di Maria Luigia. Dal 1993 il Parco Ducale della Reggia di Colorno ospita, a fine aprile, “Nel Segno del Giglio”, mostra mercato del giardinaggio di qualità.
Il Labirinto di Bambù, a Fontanellato (PR): uno straordinario labirinto – il più grande del mondo -, che occupa circa 8 ettari di terreno e si snoda per 3 chilometri, realizzato dall’editore e collezionista d’arte Franco Maria Ricci utilizzando solo bambù, per un totale di 120 mila piante, appartenenti a 4 specie e numerose varietà. Giocare a perdersi sarà emozionante, per grandi e bambini. Il parco ospita alcune costruzioni, progettate dall’architetto Piercarlo Bontempi: un museo, contenente la collezione d’arte di Franco Maria Ricci, formata da circa 500 opere dal Cinquecento al Novecento, una biblioteca con oltre 15.000 volumi, la collezione storica tutti i libri editi dalla casa editrice in cinquant’anni di attività, un punto vendita di prodotti regionali tipici, un ristorante stellato.
Giardino Il Castelletto di Villa Arnò, a Albinea (RE): un fascinoso fiabesco giardino creato a lato e dietro un elegante villa del secondo Ottocento, da Caroline Salomon, elegante signora belga appassionata di piante e giardinaggio, con l’aiuto della paesaggista Silvia Ghirelli. Suddiviso in stanze tematiche (il giardino delle rose, il giardino d’inverno, l’orto-frutteto, il giardino delle ortensie, il giardino selvaggio e altre ancora), ricchissimo di rose, peonie, perenni, graminacee ornamentali, arbusti, rampicanti, bulbose, fra divertenti spaventapasseri, sculture e animali realizzati con rami di salice intrecciati, offre spunti e incanti tutto l’anno. La visita va prenotata. Caroline Salomon è inoltre la fondatrice dell’associazione “Arte in Orto”, che riunisce gli amanti dell’arte e del verde e propone ogni mese iniziative legate al giardino, alla pittura, alla musica, alla poesia, alla moda, fondendo così arte e giardino. Per potervi partecipare occorre diventare soci, sottoscrivendo una tessera di 20 €.
Dove dormire
La Locanda nel Vento, via Calisano 4, Calestano (PR): delizioso B&B aperto da Catina Biasi in un borgo contadino di 400 anni, si trova lungo la Via Francigena, a 580 metri di altitudine, vicino a un piccolo paese di origine medievale, Calestano, dalle antiche case in pietra fra vicoli stretti e lastricati. Affacciata su un meraviglioso panorama, la Locanda nel Vento offre un’ospitalità all’insegna della natura, fra alberi secolari, tenuti in ordine da esperti tree-climbers nel profondo rispetto della loro filsiologia, gli animali di casa, l’atmosfera mistica del luogo. E un viaggio enogastronomico niente male, grazie agli accordi con alcuni ristoranti della zona, dove potrete assaggiare tutti i piatti tipici, a base di tartufo, funghi, prosciutto..vi basta? Catina, poi, è una padrona di casa deliziosa e spesso organizza incontri a tema enogastronomico. Fra le ultime introduzioni, una meraviglioso carrozzone gitano orginale, trasformato in camera, e collocato su un’altura.
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