Ho una predilezione particolare per fiori piccoli, bianchi e a forma di campanella…mughetti, Leucojum, campanule, bucaneve, Polygonatum, ciliegi e ciliegi ornamentali, Styrax mi fanno davvero impazzire, perciò che felicità ricevere d Massimo Perazzi, titolare del vivaio Il Giardino, a Grignasco (NO), le foto e la segnalazione di questo arbusto prezioso che non conoscevo: Sinojackia xylocarpa.
Ed ecco quello che ho imparato: appartenente alla famiglia delle Styracaceae (in effetti assomiglia molto a Styrax japonicus), Sinojackia xylocarpa proviene dalla Cina orientale, e in particolare dalla provincia di Jiangsu, dove cresce nei boschi luminosi a 500-800 metri di altitudine, ma è a rischio di estinzione per la loro progressiva distruzione. Soprannominato dagli Anglosassoni jacktree, è un piccolo albero o grande arbusto deciduo, che può raggiungere i 4,5-metri di altezza, nel tempo e nelle condizioni migliori. In Italia fiorisce in maggio, ma in climi più freschi anche a inizio estate, ricoprendosi di campanelline bianche, pendule, riunite in radi racemi, leggeri.
Al genere appartiene soltanto un’altra specie, Sinojackia rehderiana, molto simile, ma con foglie più lucide e di dimensioni un po’ minori.
Entrambe sono estremamente rustiche, richiedono terreni ricchi di humus, freschi ma ben drenati, a reazione acida, al sole con un po’ d’ombra nelle ore più calde, o in mezz’ombra: piante ideali dunque per i giardini boschivi, le bordure d’arbusti, i giardini d’impronta naturalistica.
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