C’é un piccolo albero molto interessante che vorrei segnalarvI: Koelreuteria paniculata, specie di orgine cinese appartenente alla famiglia delle Sapindaceae. Me ne parlò anni fa Francesco Mati, grande amico di piante, che tanto mi ha insegnato a riguardo. Muovendomi per Milano in questi giorni mi sono accorta che ce ne sono diversi esemplari, perché è proprio proprio in giugno-luglio, quando fioriscono, che si nota di più la loro presenza: le chiome verde lucido si ricoprono infatti di lunghi grappoli di fiori dorati, che danno loro l’aspetto di mimose tardive.
In realtà, Koelreuteria paniculata risulta molto decorativa in diversi periodi dell’anno, grazie alla chioma irregolare dai rami tortuosi, alle gemme vistose seguite da fogolie composte leggere, inzialmente verde-rosate, poi verde lucido, infine giallo intenso in autunno. I vistosi grappoli, un po’ scompigliati, di fiori minuti, si trasformano in pannocche di frutticini rosati. Non supera i 10 metri di altezza, per cui ben si presta a piccoli giardini, alle strade e agli angoli cittadini. La sua varietà ‘Fastigiata’ o ‘Pyramidalis’ ha portmaneto slanciato piramidale, che risultare ancora più utile in determinate situazioni.
Le koelreuterie hanno poche esigenze: longeve, rustiche fino a -25°C, resistenti al caldo, alla sittà e all’ambiente urbano, sono indicate per i climi temperato-miti, le esposizioni soleggiate e i terreni anche pesanti, argillosi e calcarei, tipici delle città. Nelle regioni settentrionali meglio collocarle in posizioni riparate. Dove acquistarlo? Per esempio da Piante Mati, di Pistoia.
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