Vi ricordate il post di agosto sulle stelle alpine (Leontopodium nivale alpinum, già L. alpinum)? Ho qualcosa da aggiungere: innanzitutto, mi é finalmente capitato, dopo decenni, di incontrarle in natura ed é stato, per me, un’emozione. Mi trovavo in Engadina, precorrendo il sentiero che dal pizzo del lago Sgrischus scende in Val di Fez, attraverso scenari meravigliosi di pietrarie, cascate e praterie, quand’ecco che le vedo, in ciuffetti abbarbicati sulle rocce. E quante! E’ proprio vero: crescono in posti impervi e ripidi.
Quindi, ecco una chicca da segnarsi per la prossima estate: il Giardino botanico alpino Viote di Monte Bondone, in Trentino-Alto Adige, custodisce una ricca collezione di stelle alpine. Il genere Leontopodium comprende infatti una ventina di specie-sottospecie: due europee ed italiane (L. nivale alpinum e L. nivale) e tutte le altre di orgini asiatiche (Cina, Giappone, Nepal, Pakistan, Corea, Siberia..). Tra queste, Leontopodium haplophylloides, dai fiori profumati di limone, introdotta nel 1915 dal Kansu e Szechwan settentrionale.
È proprio vero: crescono in posti impervi! Mi trovavo in Engadina, precorrendo il sentiero che dal pizzo del lago Sgrischus scende in Val di Fez, attraverso scenari meravigliosi di pietrarie, cascate e macchie di arbusti, quand’ecco che le vedo, in ciuffetti abbarbicati sulle rocce. E quante!
Quindi, ecco una chicca: il Giardino botanico alpino Viote di Monte Bondone, in Trentino-Alto Adige, ne custodisce una ricca collezione. Infatti, ne esistono una ventina di specie, di orgini asiatiche (Cina, Giappone, Nepal, Pakistan, Corea..), tra cui Leontopodium haplophylloides, dai fiori profumati di limone, introdotta nel 1915 proveniente dal Kansu e Szechwan settentrionale. Due, vi ricordo, le specie europee ed italiane: L. alpinum e L. nivale.
Per informazioni: Giardino botanico alpino Viote di Monte Bondone,
1 Commento
Giorgio
3 Settembre 2016 0:27Bellissime le stelle alpine !!
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