Le tillandsie sono piante parecchio strane, a cominciare dall’aspetto: a seconda della specie (e ve ne sono 500!), sembrano ricci marini argentati, stelle irsute, sculture dalla perfetta geometria, muschi filiformi, lunghi capelli di strega (vi ricordate nel film Forest Gump, quei grandi alberi grondanti ammassi di stelle filanti bianche? Erano tillandsie!)
Appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae e originarie del Centro America, dalle foreste tropicali, alle zone desertiche fino ai freddi altopiani andini, le tillandsie sono, innanzitutto, epifite: vivono cioe’ su alberi e altri supporti, traendo acqua e nutrimento non dal terreno, bensi’ dall’atmosfera, attraverso le foglie. Le radici, quando sono presenti, servono come mezzo di ancoraggio e nulla piu’: le tillandsie non sono affatto parassite.
Le tillandie sono inoltre monocarpiche, ovvero fioriscono una sola volta nella loro vita (come l’ananas, le agavi e il mais, per intenderci). Si moltiplicano e propagano attraverso semi esili come promesse, filanti, che vengono rapiti e trasportati dal vento, ma non solo.
Giunto il momento di fiorire, queste bizzarre pianticelle senza piedi producono spighe o grappoli di fiori dai colori vivaci, dall’arancio al fucsia, che durano da alcuni giorni a qualche mese, talvolta molto profumati. Contemporaneamente o dopo la fioritura, in genere alla base della pianta o anche lungo il fusto, si formano alcuni germogli, che daranno origine ad altrettante piantine, identiche alla pianta madre.
La domanda sorge spontanea: possono vivere nei nostri climi? E poi: possiamo coltivarle in casa?
Dipende…ma non voglio aggiungere altro, che non mi compete: chiedetelo invece a Roberto e Paolo Michieli, vivaisti specializzati nel genere Tillandsia (Tillandsia ), quando li incontrate durante le mostre mercato, attraverso il loro ricchissimo sito e infine le pagine del loro bel libro, che potete richiedere direttamente al vivaio ma, fra poco, trovare anche in libreria. A questo proposito la LIbreria della Natura , a Milano, vende anche a on-line.
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