Callicarpa, perline violette

Come promesso, ecco a parlarvi di pianta illustrandola con il poetico pennello di Silvia Molinari

Si tratta di Callicarpa bodinieri giraldii, certamente non una novita’, ma comunque una delizia irrinunciabile per l’inverno. Arbusto deciduo, originario della Cina centro-occidentale, che puo’ raggiungere i 3 metri di altezza e i 2,50 di larghezza, durante l’anno non offre particolari attrattive (foglie ellittiche-ovate, verde scuro, fiorellini rosati insignificanti) ma con l’autunno le foglie si tingono di giallo oro e maturano i piccoli frutti viola, rotondi come perline, riuniti in mazzetti. Cadute le prime, i frutticini rimangono sulla pianta a lungo, come Silvia ha raffigurato tanto bene e come potete vedere passeggiando nel Parco Sempione, di Milano, nel quale la callicarpa e’ piantata in ampi gruppi, come del resto tutti gli altri arbusti inseriti dopo l’ultimo restauro.

Molto rustica (-20°C e oltre) e facile, Callicarpa bodinieri giraldii da il meglio di se’ nel terreno fertile e ben drenato, al sole o in ombra mista, piantata in gruppi, per facilitare l’impollinazione, e dopo estati calde e lunghe. La sua varieta’ ‘Profusion’ e’ particolarmente decorativa, grazie alle foglie color porpora da giovani e alla fruttificazione molto abbondante, viola scuro.

Trovare entrambe, specie e cultivar, e’ molto facile, ma intanto vi consiglio il bravo Maurizio Feletig, specializzato in arbusti e alberi da bacca: vi troverete senz’altro qualche altra tentazione.

 

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