Fra giugno e agosto i piccoli fiori, simili a stelline bianche della graziosa parnassia (Parnassia palustris), fanno capolino in gruppetti fra l’erba dei prati umidi, vicino a sorgenti e ruscelli, nei pascoli alpini (umidi o con scorrimento d’acqua,) dalla fascia submediterranea a quella alpina.
È una specie a vasta distribuzione (eurosiberiana), presente in tutte le regioni dell’Italia settentrionale, anche se è ormai quasi scomparsa dalle pianure, sugli Appennini fino alla Campania e sulle montagne della Sardegna.
Orgine del nome: quello del genere si riferisce al Monte Parnaso, quello specifico alla sua preferenza per ambienti umidi.
Tutti i suoi nomi in italiano (attenzione alle sovrapposizioni!): anemone (Piemonte, Valli Valdesi), epatica bianca (Sicilia), gramigna di Parnasso e parnassia (Toscana), grasson (Piemonte, Ceresole), parnassia (Italia).
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