Ciuffo bianco alla Richard Gere sopra la bella faccia sempre abbronzata, Mario Mariani è uno dei nostri vivaisti più belli e simpatici, oltre che bravo, curioso e instancabile cacciatore botanico. Con l’aiuto del giovane e delizioso Matteo Boccardo, con il quale crea meravigliosi giardini, Mario coltiva, in quella piccola giungla di tesori che è il suo vivaio Central Park, nel Novarese, una moltitudine di piante molto particolari, scovate in ogni dove, talvolta tanto rare da non averne esemplari in vendita se non previa prenotazione.
È il caso di questa elegantissima kerria, definita da Mario, e a ragion veduta, “la kerria più bella”: Kerria japonica ‘Albescens’, vecchia varietà della nota specie cino-giapponese a fiore arancio, forma corolle semplici, leggere, bianco crema, raffinatissime, fra metà e tarda primavera, che fanno pensare a certe roselline botaniche. Arbusto deciduo vigoroso e molto pollonifero -può raggiungere i 120-150 centimetri di altezza e almeno i 250 di larghezza-, Kerria japonica ‘Albescens’ presenta inoltre rami arcuati e foglie da ovate a lanceolate, dai margini dentati, verde luminoso. È davvero una pianta di grande grazia: perfetta da inserire nei giaridni boscosi e naturalistici, dove c’è spazio sta molto bene anche in lunghe bordure, dove meglio può mostrare il suo portamento a fontana, oltre a poter essere utilizzata anche sulle scarpate, dato il portamento dei rami. Nei piccoli spazi gli Inglesi suggeriscono di utilizzarla a spalliera (una forma di allevamento per gli arbusti da loro molto amata) su muri, staccionate e contro la casa. è ottima anche per coprire le scarpate, dato il portamento dei rami.
Cresce bene sia al sole sia in mezz’ombra, in terreni diversi, da sabbiosi ad argillosi, anche calcarei (pH da 5,5 a 8), da asciutti a umidi; molto rustica e robusta, tollera siccità, umidità e inquinamento.
Se a questo punto la desiderate, sappiate che dovete prenotarla per tempo, così Mario farà talee dalla sua pianta.
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