Quercus ‘Crimson Spire’ e Quercus ‘New Madrid’

Fra gli alberi che di più, le querce occupano un posto speciale, anche se non le concosco quanto vorrei. Del resto, sono così tante, ma tante, e come se non bastasse, con una forte predisposizione a ibridarsi da sole.  A proposito di ibridi, eccone uno, creato, o quanto meno selezionato, invece dall’uomo: su tratta di Quercus x bimundorum ‘Crimson Spire’ (sinonimo ‘Crimschmidt’), ibrido fra Quercus robur e Quercus alba. Introdotto in commercio dal grande vivaio Frank Schmidt Nursery, in Oregon, nel 1994, in Europa è arrivato una decina di anni dopo, e solo da poco nei vivai italiani. È una vera star, premiata con la medaglia d’oro alla mostra Groot Groen in Olanda: presenta il portamento colonnare della quercia fastigiata ‘Koster’, e, come questa, ha una buona crescita e sopporta bene le potature; ha un fogliame, deciduo, molto simile di forma a quello della Quercus robur, però più lucido e assolutamente resistente all’oidio. In autunno, inoltre, assumono dei forti e caldi colori che virano dall’arancio al rosso, davvero spettacolari». Quercus x bimundorum ‘Crimson Spire’ raggiunge i 14 metri di altezza e i 4-5 metri di ampiezza, per cui è adatta anche a spazi relativamente contenuti così come a formare viali. Inoltre si riproduce per innesto su Q. robur, quindi può essere coltivata in tutti i terreni, tranne quelli umidi.

Quercus texana ‘New Madrid’ è invece una nuova varietà, scoperta per la prima volta a New Madrid, nel Missouri, di una specie strettamente legata a Q. palustris e considerata una pianta più utile per il paesaggio negli Stati Uniti sudorientali. Detta “quercia di Nuttall”, è un albero raro, molto bello, deciduo, a crescita rapida, che si adatta a diversi tipi di suolo, e in pieno sole raggiunge i 15 metri di altezza e i 10 metri di ampiezza della chioma. Le nuove foglie sono di un intenso rosso bordeaux quando emergono in primavera, diventando verde scuro mentre invecchiano, prima di sviluppare sfumature rosse e arancioni colorate in un autunno. La cultivar ‘New Madrid’ deriva dalle ghiande raccolte da un albero di Quercus texana isolato a New Madrid, che hanno dato una progenie uniforme con un eccezionale colore rosso autunnale, e rosso porpora quando sono giovani, prima di diventare verdi. Il nome ‘New Madrid’ è stato scelto da Guy Sternberg nel 2006, ma poiché  si applica a numerose piantine, sarebbe preferibile utilzzare ‘New Madrid Group’. Data la loro provenienza pittosto settentrionale, sono tutte piante molto rustiche.


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