Classe 1992, nato e cresciuto nelle colline delle Langhe, a Dogliani, Dennis Barroero si sta già facendo conoscere e apprezzare nel mondo dei vivaisti e degli appassionati di piante e giardini. Terminati gli studi di Agraria, spinto da infinita curiosità, inizia a interessarsi di piante da frutto insolite o dimenticate, alla ricerca specie uniche, esclusive, dai sapori e profumi inconsueti, antichi, dimenticati, nostrane ed esotiche che siano, a partire dai comuni fruttiferi salutistici come il giuggiolo, il sambuco, l’aronia, il goji e i piccoli frutti in generale, fino a mettere insieme una sostanziosa collezione: nel suo vivaio, Dennis Botanic Collection coltiva per esempio il lampone giallo e l’uva spina rossa, il mirtillo siberiano, melograni, Akebia quinata,il mini-kiwi, il ciliegio di Nanchino, i Crataegus commestibili, l’olivello spinoso, il corbezzolo, il gelso cinese, il corniolo, l’aronia, il banano di montagna, il noce pecan, il pero corvino, l’albero del miele (Evodia daniellii) e tanto altro.
«Il mio obbiettivo è contribuire alla salvaguardia di piante rare e uniche, di farle conoscere e diffonder. Con la consapevolezza di aver ancora tanto da imparare e da scoprire da questo infinito mondo, mi impegno costantemente nella ricerca ricerca di piante da frutto adattabili al clima della nostra penisola, per riscoprirne la bellezza, i sapori e le proprietà e offrire un’alternativa ai classici fruttiferi», spiega Dennis, sempre pronto a rispondere, con gentilezza e professionalità, a dubbi e domande sulla coltivazione delle sue amate piante, sia per telefono, sia attraverso il suo blog (che vi raccomando caldamente), dove troverete tutte le informazioni necessarie.
Potete acquistare le sue piante nel punto vendita di Dogliani, durante le mostre florovivaistiche alle quale partepica e atrtaverso lo shop on line: «Arriveranno entro 24-48 ore, perché ci serviamo dei migliori corrieri», assicura.
Quest’anno, Dennis ha aggiunto alla collezione, un’altra chicca: le “Rose Eduli”. Ora, tutte le rose sono commestibili e i loro petali e cinorrodi sono utilizzati fin dall’antichità in varie, deliziose ricette, ma queste sei varietà sono state appositamente selezionate, prima in Serbia e poi in Olanda, per possedere qualità organolettiche particolari oltre che estetiche. Oltre per colorazione dei loro fiori si contraddistinguono una dall’altra per il gusto dei loro petali. Si presentano come arbusti di medie dimensioni, che raggiungono i 40-80 centimetri di altezza e iniziano la loro fioritura a grappolo tra la fine della stagione primaverile e l’inizio dell’estate e proseguono sino alla stagione autunnale. «I loro petali possono essere gustati crudi, in insalate o macedonie, ma anche essere utilizzati per la preparazione di marmellate, salse e spezie, confetture, tisane. Presentano inoltre proprietà benefiche, in quanto contengono vitamina C, antiossidanti e oli essenziali», spiega Dennis.
In dettaglio ecco le sei “belle e buone“:
Rosa ‘Incredible Crispy’: alta 40-50 centimetri, h fiori doppi color viola scuro a macchie bianche, disposti a grappolo, composti da 20-30 petali, di circa 4 centimetri di diametro, dal profumo e dal sapore di limone e agrumi e dalla sorprendente consistenza croccante.
Rosa ‘Incredible Delicate’: alta 60-70 centimetri, portamento un poco disordinato, ha fiori doppi color rosa chiaro disposti a grappolo e composti da 36 petali, di circa 8 centimetri di diametro, dalla consistenza setosa, dal profumo speziato e dal sapore di pere agrodolci.
Rosa ‘Incredible Lemon’: alta 60-70 centimetri, portamento più slanciato ed elegante, ha fiori doppi color giallo chiaro disposti a grappolo e composti da 51 petali, di circa 7 centimetri di diametro, dal profumo e dal sapore di agrumi e citronella.
Rosa ‘Incredible Mystic’: alta alta 60-70 centimetri, portamento più slanciato ed elegante, fiori doppi color albicocca disposti a grappolo e composti da 47 petali, di circa 8 centimetri di diametro, dal profumo floreale e dal sapore fresco e dolce con note d’arancia.
Rosa ‘Incredible Spicy’: alta 40-50 centimetri, ha fiori doppi color salmone, rosa chiaro, disposti a grappolo e composti da 40-50 petali, di circa 5 centimetri di diametro, dal sapore di erbe speziate e un pizzico di pepe.
Rosa ‘Incredible Sweet’: alta 40-50 centimetri, con portamento un poco disordinato, ha fiori doppi color rosa intenso disposti a grappolo e composti da 110 petali, di circa 8 centimetri di diametro, dal sapore dolce e fruttato di caramelle.
Come si coltivano? «Le Rose commestibili, dal momento che non sono arbusti molto esigenti, riescono a crescere e svilupparsi su un gran numero di substrati. Nella fase di messa a dimora sono da preferire suoli ben drenati per evitare eventuali marciumi radicali. Per quanto riguarda l’esposizione è importante selezionare una zona di ombra parziale durante le ore più calde della giornata, soprattutto per la stagione estiva, per non compromettere la consistenza e il sapore del petalo del fiore. Le irrigazioni dovranno essere regolari in primavera ed estate fino a che le piante non si saranno affrancate, successivamente sarà necessario intervenire con annaffiature di soccorso solo in caso di forte siccità. In merito alla resistenza al freddo invernale possiamo affermare che da questo lato non presentano restrizioni, riuscendo infatti a superare rigidi inverni e forti venti e nevicate. Sono arbusti molto rustici e di facile coltivazione, non presentano particolari sensibilità ad attacchi fungini o parassitari, registrando solamente possibili attacchi di afidi, oidio e ticchiolatura», garantisce Dennis, «Suggerisco una buona conimazione all’impianto, da ripetere ogni anno, a inizio priamvra, con un prodotto ternario equilibrato a lenta cessione, non troppo ricco di azoto. Per conservarle compatte e folte anche alla base vanno potate, in marzo, accorciando tutte i rami a una spalla da terra, in modo da lasciare 3-5 gemme». A me è venuta proprio voglia di acquistarle tutte…e a voi?
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