Polygonatum, i Sigilii di Re Salomone

Tra le erbacee perenni che mi intrigano di più, i Polygonatum sono tra i primi posti. Adoro quella loro bellezza discreta e sommessa, fatto di dettagli raffinati da osservare da vicino: le foglie grandi, allungate, solcate da nervature parallele, l’arcuarsi dello stelo, da cui pendono i fiori, campanellini allungati, nei toni del verde e del bianco, pudicamente rivolti all’ingiù. Rizomatosi, in fiore a metà-tarda primavera fino all’inizio dellìestate, i pologonati appartengono alla famiglia delle Asparagaceae, anche se alcuni preferiscono tenere ancora valida la precedente classificazione che li vedeva inseriti nelle Liliaceae. Rustici almeno fino a-20°C, sono piante ideali per il sottobosco e i giardini ombrosi, dove si naturalizzano, ma possono essere coltivati anche al sole, purhcé nei climi molto freschi come il terreno che desiderano avere.

Le specie più note sono Polygonatum multiflorum (le sue foto sono di Margherita Rossini, cara amica ed eccellente giardiniera, che lo coltiva nel suo giardino), P. odoratum, P. biflorum e l’ibrido P. x hybridum, comunemente chiamate, l’una per l’altra, “Sigillo di Re Salomone”. E sapete perché? Me lo sono chiesta tante volte e infine l’ho scoperto: sui rizomi ogni anno si formano, in corrispondenza del gambo della pianta, che secca ogni anno, delle cicatrici circolari, simili per l’appunto al sigillo del celebre e saggio re degli Ebrei.

Fra di loro si assomigliano molto, per cui non è facile distinguerle:

Polygonatum biflorum: nativa del Nord America orientale e centrale è soprannominato “Sigillo di Re Salomone piccolo”; raggiunge i 90 centimetri di altezza e i 45 in larghezza, fiorisce in aprile-maggio, con fiori minuti, verdini, a coppie, penduli, e producono piccole bacche nere.

Polygonatum multiflorum: di origine euroasiatica, è diffuso in tutta Italia fra i 200 e 1800 metri di altitudine. Soprannominato anche “Anello del Re Salomone euroasiatico”, e “Scala del Paradiso”, in riferimento alla disposizione molto regolare dei fiori bianchi), fiorisce da maggio a luglio-inizio luglo. Raggiunge i 20-80 centimetri di altezza e ha foglie alterne, lunghe ed ellittiche e gli steli un poco angolosi all’apice. Ideale per i giardini boschivi.

Polygonatum odoratum: anch’esso di origini eurasiatiche e diffuso tutta Italia a 200-1800 di altitudine, è detto “Sigillo del Salomone angoloso”, per la particolare conformazione angolosa di tutto lo stelo. Alto 20-40 centimetri, ha foglie ovali alterne e fiori primaverili bianchi con punta verde, profumati, perlopiù solitari.

Polygonatum × hybridum, detto il “Sigillo di Salomone del giardino”: è il più imponenete,ibrido orticolo nato dall’incrocio fra P. multiflorum e P. odoratum, molto comune nei cottage garden di una volta. I suoi steli possono raggiunge 1 metro di lunghezza, con foglie altrene allungate e appuntite. I fiori sono bianchi con punte verdi, leggemernte profumati, e riuniti in mazzetti.Fra le sue cultvar, ‘Striatum’ foglie con striature e punte bianche e in genere rimane sui 60 centimetri di altezza. ‘Betberg’, che prende il nome dal villaggio tedesco dove è stato trovato, raggiunge invece i 120 centiemtri di altezza e ha foglie all’inizio marrone scuro, che si schiarisce in verde nona ppena inizia a fiorire.

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