Quanto mi piace il sorbo montano! Incontrarlo durante una passeggiata nei boschi, in particolare in inverno, quando è carico delle sue bacche rosso acceso sui rami spogli e magari ammantati di neve, è sempre una festa, per me. Ma è bellissimo anche in primavera, per il fogliame verde argentato, in estate, quando i frutti (che in realtà sono pomi) risplendono sul fogliame verde scuro, e in autunno, quando quest’ultimo acquista una tonalità giallo oro.
Sorbus aria è il suo nome botanico: appartente alla famiglia delle Rosaceae, è originario dell’Europa centro-meridionale e diffuso in Italia, al nord fino a 1700 metri di altitudine, nei boschi e nelle zone rocciose, in particolare nei terreni calcarei. Cresce lentamente, ma è molto longevo, e nel tempo diventa un albero dalla chioma a forma espansa irregolare; anche se può raggiungere i 10-20 metri di altezza, si adatta anche agli spazi piuttosto ristretti, perché non si allarga molto.
La corteccia è liscia, grigio chiaro, fessurata. Le foglie sono alterne, obovate e appuntite, con nervature parallele, margini dentati in modo irregolare, e pagina inferiore pubescente: la peluria, che conferisce alla foglie un aspetto argentato, aiuta la pianta a conservare l’umidità in caso di aridità. I fiori sono piccoli, a cinque petali, bianco-crema, con lunghi stami (insomma, ha la forma caratteristica delle Rosaceae), riuniti in fitti mazzetti: sbocciano in maggio-giugno, a seconda dell’altitudine, ed emanano un dolce profumo. Si trasformano in piccoli pomi, prima verdi poi rossi, che resistono a lungo sulla pianta e forniscono nutrimento agli uccelli selvatici. Un tempo venivano utilizzati per preparare una salsa con la quale accomagnare la cacciagione e distillati per un liquore.
Come coltivarlo. Il sorbo montano è un’ottima scelta per i giardini di montagna. Molto rustico, treferisce i terreni asciutti, che accetta anche se poveri, sassosi, calcarei, purché in pieno sole. È anche una buona pianta da alberature urbane per i climi freddi, perché resiste bene all’inquinamento atmosferico.
E se avete proprio poco spazio? Lasciate stare Sorbus aria e optate per Sorbus hupehenis: di origini cinesi, non supera gli 8 metri di altezza, ha foglie leggere e graziose, grigio-verdi, e poi arancio in autunno.
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