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Il Friuli Venezia Giulia è una regione estremamente ricca di storia, cultura, ambienti naturali diversificati e in parte quasi incontaminati. E giardini: nel 2014, l’ultima edizione del censimento “Parchi e giardini storici del Friuli Venezia Giulia” (realizzato Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali assieme al Rotary per la Regione, all’Associazione dimore storiche friulane eal Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici regionale), ne elenca ben 381, fra pubblici e privati. Non è dunque un caso se siano nati molti vivai: eccone una scelta, fra i più particolari.
I vivai
Nella mappa sono indicati i vivai dell’itinerario proposto. Sotto la descrizione di ciascuno, assieme a qualche giardino, orto botanico e riserva naturalistica da visitare in zona. Infine, due suggerimenti per mangiare e dormire.
Susigarden, ad Aiello (UD): fondato da Gianni Geotti e Suzanne Lukas, produce rose antiche e moderne, clematidi e altri rampicanti, viole antiche e moderne, felci, aromatiche, perenni, graminacee ornamentali e arbusti, fra cui in particolare Hydrangeae. Competenti e disponibili, scelgono le piante da inserire in coltivazione con molta attenzione, attraverso la documentazione esistente e i rapporti con gli ibridatori e selezionatori migliori, e mettendole in vendita solo dopo una lunga osservazione. Riproducono quanto possibile da seme.
L’Orto Fiorito, a Martignacco (UD): situato ai piedi delle prime colline friulane, è un garden-vivaio, fondato da Paolo Saccavini, botanico e acquerellista e dalla moglie Aida Fumagalli. Produce alberi da frutto, piccoli frutti, rose, aromatiche e officinali, rampicanti, piante da orto, piante da fiore stagionali e perenni, coltivate nel rispetto della natura, seguendo le fasi della luna e le congiunzioni fra i pianeti. La figlia Chiara Saccavini, scrittrice di deliziosi e utili libri sulle piante, ha creato e continua a sviluppare alcune collezioni, fra quelle di begonie, viole, garofanini, pelargoni, gelsomini, Hedychium e altro ancora. Il garden offre una vasta scelta di sementi, vasi, esti, attrezzi, terricci, concimi e fitosanitari anche biologici.
Vivaio-giardino Botanica Santa Marizza, a Varmo (UD): nato come piccolo vivaio specializzato in piante da ombra, tra cui muschi, felci ed edere, è in seguito diventato di fatto un delizioso giardino, nel quale è possibile acquistare alcune piante, che il proprietario, Ruggero Bosco, riproduce per poi utilizzarle nei giardini che progetta o cura. Coltiva anche molte rose antiche e botaniche.
Floricoltura Orticoltura IOP, a Villotta di Chions (UD): è specializzata nella produzione di aromatiche ed officinali – per un totale di oltre duecento varietà -, di piccoli frutti ed erbacee perenni, tutte coltivate rigorosamente in modo biologico senza l’uso di nessun macchinario! Tutte le fasi sono infatti svolte manualmente.
Il Giardino del Chiostro, a Cividale del Friuli (UD): racchiusa per due terzi dalle antiche mura dell’antico monastero di San Giorgio, e per il rimanente terzo affacciata a strapiombo sul fiume Natisone, è un’azienda agricola e fattoria didattica, specializzata nella coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche e officinali, secondo i principi della permacultura e la filosofia dell’orto sinergico.
Le Officinali di Eleonora, a Pieris (UD): non è propriamente un vivaio, bensì un’azienda agricola-laboratorio, specializzata nella coltivazione e trasformazione di erbe officinali, secondo i disciplinari dell’agricoltura biologica. Con le erbe e i fiori selvatici, freschi o essicati, Eleonora Cosolo, titolare ed erborista, prepara sciroppi, conserve, confetture, tisane, prodotti medicamentosi e cosmetici assolutamente naturali.
Alcuni giardini da visitare
Il giardino di Mirella Collavini, a Rivignano (UD): donna dolcissima dall’anima poetica, Mirella Collavini è conosciuta da anni fra gli appassionati di piante e giardini per aver reintrodotto vecchie varietà di Viola odorata a fiore doppio, caratteristiche del territorio, e in seguito creato una collezione di violette botaniche, antiche e moderne, per poi dedicarsi anche alle begonie da foglia, alle tradescanzie e ad altre piante dal fascino discreto ma irresistibile. Il suo giardino, dietro la bella casa di famiglia, è un piccolo incanto in cui il tempo sembra essersi fermato all’Ottocento, fra angoli ombrosi,aiuole di viole, peonie e altro ancora. Prima di andarci, però, contattala, perché lo apre solo su appuntamento.
Giardino Botanica Santa Marizza, a Varmo (UD): un luogo incantato, mescolato più che annesso all’omonimo piccolo vivaio. È suddiviso in più aree tematiche – erbe aromatiche, piante mediterranee, erbacee perenni e rose, con l’aggiunta di bucolico laghetto, alimentato da una sorgiva e racchiuso da unboschetto di bambù. Una grande radura finale, delimitata da irregolari macchie di erbacee e graminacee, nella quale sono presenti diverse pergole ricoperte da rose rampicanti, lo unisce dolcemente al paesaggio circostante. telefonate per un appuntamento, perché Ruggero Bosco, il proprietario, potrebbe essere altrove, inteneto nella manutenzione o realizzazione di altri giardini.
Franco Fontanel, laboratorio-giardino a San Martino al Tagliamento (PN): un mago dei fiori, ecco cos’è Franco Fontanel, floral designer dalle cui mani nascono poetiche e romantiche composizioni con i doni della natura che raccoglie personalmente, come rami spogli e fioriti, pigne, muschi, bacche e fiori del bosco. Propone inoltre lezioni e corsi di composizione floreale e coltiva un meraviglioso giardino, da non perdere assolutamente.
Castello di Strassoldo, a Cervignano del Friuli (UD): i castelli gemelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto furono edificati più di mille anni fa dalla famiglia dei Conti di Strassoldo. Sono circondati da giardini incantevoli attraversati da corsi d’acque di risorgiva, ricchi di fiori, rose, essenze rare ed alberi maestosi. In aprile e in ottobre ospitano due raffinate mostre mercato – “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli” e “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli” -, con vivaisti e artigiani, in occasioni della quali manieri e il borgo vengono ornati con splendidi allestimenti di fiori, foglie e frutti.
Orti e giardini botanici
Il Giardino dei Semplici, a Zuglio (UD): suddiviso in quattro terrazze, raccoglie 1200 specie botaniche, per la maggior parte autoctone, fra alimentari, velenose, medicamentose, e alcune diffuse in Carnia e nel territorio limitrofo.
Giardino Botanico Carsiana, a Sgonico (Trieste, Carso Triestino): vale davvero la pena allungare l’itinerario verso il meraviglioso Carso Triestino per visitare questo giardino botanico, dedicato agli ambienti naturali e alla flora caratteristici del Carso. È interessante in ogni stagione della sua apertura (21 marzo-3 novembre), ma in particolare in primavera, grazie ai suoi innumerevoli tesori botanici da scoprire, in un paesaggio di grande suggestione. Tante le attività didattiche di cui usufruire.
Oasi naturalistiche
Il Friuli Venezia Giulia è ricco anche di riserve ed oasi naturalistiche. Intanto ve ne consigliamo una, molto interessente dal punto di vista floristico. Troverete tutte le altre in Itinerari della Natura: il Friuli Venezia Giulia.
Parco Biotipo dei Magredi di San Quirino, a San Quirino (PN): andate a visitarlo, per scoprire la ricchezza botanica dei cosiddetti magredi, o “prati magri”, formati da una vegetazione di erbe e arbusti che si sono adattati a vivere su un suolo arido, recentemente inseriti nell’elenco europeo dei “Siti di Importanza Comunitaria”. Molto ricca anche la fauna, soprattutto per i mammiferi e gli uccelli.
Dove mangiare e dormire
B&B Castello di Strassoldo, a Cervignano del Friuli (UD): annesso al complesso formato da due castelli e dal borgo antico, offre un’ospitalità di grande charme. Per sentirsi, per una notte, castellani!
Azienda agricola agriturismo Tina: situata nella campagna di Rauscedo, a San Giorgio della Richinvelda (PN), ha una superficie di 20 ettari, occupati da coltivazioni di actinidia, vite, mais e soia; bosco, un parco botanico in cui crescono 50 specie di alberi e arbusti autoctoni, un frutteto con alberi da frutto spontanei, zone a pascolo utilizzate per l’allevamento di oche, anatre e polli. L’azienda si trova nel territorio dei magredi, arido e difficile, ma ricchissimo di biodiversità botanica, per cui merita davvero una passeggiata (guardate sopra l’Parco Biotipo dei Magredi di San Quirino).
Inoltre, nelle vicinanze, potete visitare il Museo della Civiltà Contadina di Pozzo di S. Giorgio della Richinvelda, il cippo commemorativo del Beato Bertrando, la piccola chiesa di S. Nicolò e i centri storici di Valvasone e di Spilimbergo, dove si trova la tradizionale scuola di mosaicisti.
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