Andar per vivai: la Riviera dei Fiori, da Camporosso a San Remo (Liguria/1)

This post is also available in: Inglese

La Liguria è stata la culla della floricoltura italiana ed è tuttora una delle nostre regioni più ricche di giardini, grazie al clima mite e alla presenza, soprattutto nell’Ottocento-primi Novecento, di tanti stranieri, inglesi in particolare, che qui venivano a soggiornare, soprattutto in inverno. Non a caso, un tratto della costa è soprannominata la Riviera dei Fiori: interessata dalla provincia di Imperia, nella Riviera di Ponente, si estende, da est a ovest, fra Capo Mimosa, a Cervo, fa Ventimiglia.

Qui ha sede l’Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo, fondato nel 1925 e diretto prima da Mario Calvino e poi da Elena Mameli, genitori di Italo Calvino; qui il grande scrittore ambientò Il Barone Rampante, racconto meraviglioso di una ribellione vissuta sugli alberi; qui vi sono molte dimore storiche, ville e castelli dai giardini vetusti, parchi storici e contemporanei, musei e giardini botanici, passeggiate romantiche e riserve naturalistiche, innumerevoli presidi e prodotti tipici (dall’acqua di fiori di arancio amaro, al basilico ovviamente, al Chinotto di Savona, alla Patata Quarantina Prugnona), ma, soprattutto, molti, moltissimi vivai. Ne abbiamo selezionati alcuni, per specificità della produzione e bravura, riunendoli in un itinerario che dalla zona di Imperia raggiunge Sanremo, fra piante di avocadi e manghi, rose profumate, una miriade di rampicanti e arbusti mediterranei e subtropicali, graminacee ornamentali e altre erbe particolari. È il primo della Liguria e potrete collegarvi facilmente al secondo, che partendo da qui arriva a Pietra Ligure e da, qui, allungando fino a Serravalle Scriva, addentrarvi in Piemonte. Buon viaggio!

I vivai

Nella mappa sono indicati i vivai dell’itinerario proposto. Per ogni vivaio, inseriamo le distanze dagli altri, in modo da facilitarvi la scelta di quali visitare e in quale ordine.

I frutti tropicali di Persea

Azienda agricola Persea: situata nella frazione Ciaixè di Camporosso (IM), produce piante esotiche da frutto, come avocadi e manghi, che riescono a vivere e fruttificare nei giardini liguri. Distanze da altri vivai: km 9 da Quarnero Angelo – km 7,5 da Vivai Noaro – km 22 da Phytotrend – km 27 da Nino Sanremo – km 35 da Tamoflor – km 64 da Le Rose Profumate.

 

Epiphyllum, del vivaio Quarnero Angelo

Quarnero Angelo: a Camporosso (IM): nato oltre cinquant’anni fa, il vivaio produce piante grasse di ogni genere, e in particolare, da otto anni a questa parte, una collezione di Epiphyllum, formata da innumerevoli varietà, diverse per grandezza dei fiori e colori, che  vanno dal giallo, al bianco, all’albicocca, al rosa, al rosso, al viola. Distanze da altri vivai: km 3 da Vivai Noaro – km 9 da Persea – km 12 da Phytotrend – km 16 da Nino Sanremo – km 30 da Tamoflor – km 59 da Le Rose Profumate.

 

Vivai Noaro

Vivai Noaro, a Camporosso (IM): interessante vivaio creato da Luciano Noaro e ora condotto dal figlio Mauro, specializzato in collezioni di rampicanti, alcuni rari e pressochè sconosciuti, arbusti e frutti  tropicali e subtropicali, agrumi particolari. Entrare nelle sue serre è come avventurarsi in una piccola giungla piena di fronde e fiori. Da non perdere! Distanze da altri vivai: km 15 da Phytotrend – km 7,5 da Persea – km 3 da Quarnero Angelo – km 19 da Nino Sanremo – km 38 da Tamoflor – km 67 da Le Rose Profumate.

 

vivaio Phytotrend

Phytotrend: interessantissimo vivaio nell’entroterra di Sanremo (IM), coltiva e produce graminacee ornamentali e Restionaceae, erbe originarie dell’emisfero meridionale dall’aspetto fortemente architettonico. Le piante sono anche state disposte in un bel giardino dimostrativo, a prova di caldo e aridità. Vi è molto da imparare, soprattutto se verrete accompagnati dal titolare, Maurizio Casale, che ha sempre molto da raccontare. Distanze da altri vivai: km 8,5 da Nino Sanremo – km 22 da Persea – km 12 da Quarnero Angelo – km 15 da Vivai Noaro – km 19,5 da Tamoflor – km 48 da Le Rose Profumate.

 

Rose di Nino Sanremo

Azienda floricola Nino Sanremo, Sanremo (IM): celebre vivaio sanremese, nato nel 1906, offre una ricca scelta di rose, d’epoca, moderne, da paesaggio, per un totale di oltre 300 cultivar, in particolare  create da David Austin, Meilland e Nirp, ma non solo, tutte riprodotte da talea. Molto bello l’annesso roseto, soprattutto nel mese di maggio. Il vivaio vende inoltre diversi prodotti per la coltivazione delle rose: concimi, micorrize, biostimolatori radicali ecc. Distanze da altri vivai: km 10 da Tamoflor – km 27 da Persea – km 16 da Quarnero Angelo – km 19 da Vivai Noaro – km 8,5 da Phytotrend – km 49 da Le Rose Profumate.

Vivaio Tamoflor

Tamoflor, a Sanremo (IM): farà la gioia degli appassionati di Bougainvillea, che propone in ben 42 diverse varietà, allevate a spalliera, a sfera, ad alberetto. A queste affianca la produzione di Callistemon, oleandri, Camellia japonica, mimose, agrumi e varie piante mediterranee. Distanze da altri vivai: km 40 da Le Rose Profumate – km 35 da Persea – km 30 da Quarnero Angelo – km 38 da Vivai Noaro – km 19,5 da Phytotrend – km 10 da Nino Sanremo.

 

Le Rose Profumate

Le Rose Profumate: situato a Diano San Pietro (IM), è specializzato nella coltivazione di rose antiche e moderne selezionate per l’intensità del loro profumo. Distanze da altri vivai: km 64 da Persea – km 59 da Quarnero Angelo – km 67 da Vivai Noaro – km 48 da Phytotrend – km 49 da Nino Sanremo – km 40 da Tamoflor.

Da questo vivaio potete collegarvi al secondo itinerario Andar per Vivai per la Liguria, raggiungendo il Giardino Vivaio Ciancavarè, a 18 km di distanza). Lungo il percorso potete scoprire anche giardini, prodotti tipici e altro ancora.

 

Giardini e luoghi non perdere lungo il percorso

Giardini botanici di Villa Hanbury

Giardini botanici di Villa Hanbury, sul promontorio di La Mortola (IM), a pochi chilometri dal confine con la Francia: imperdibili, seppure non in buono stato di manutenzione, rappresentano un meraviglioso esempio di parco all’inglese di acclimatazione di specie esotiche. Sono nati a fine Ottocento dalla passione di un viaggiatore inglese, Sir Thomas Hanbury, e della competenza del fratello Daniel. rappresentano un meraviglioso esempio di parco all’inglese di acclimatazione di specie esotiche.

 

Giardino Boccanegra

Giardino di Villa Piacenza Boccanegra, fra Latte e Ventimiglia (IM) : delizioso giardino privato mediterraneo-naturalistico, dalla lunga storia, é frutto della passione di proprietari successivi, fra cui, da ultimo, Guido Piacenza e Ursula Salghetti Drioli, entrambi botanici eccellenti. Visitarlo, in loro compagnia e previa prenotazione, è un’avventura nel mondo vegetale, ma il periodo più intressante è fra ottobre e marzo, quando si concentra la maggior parte delle fioriture.

 

Giardino Esotico Pallanca

Giardino Esotico Pallanca, a Bordighera: spettacolare giardino naturalistico  d’inizio Novecento, dedicato alle piante esotiche e succulente, è frutto della passione di Giacomo Pallanca, allievo e in seguito collaboratore del botanico tedesco Ludwig Winter, e in seguito del figlio Bartolomeo.

 

Giardini Winter

Giardini Winter, a Bordighera: creati da Ludwig Winter, agronomo e botanico tedesco, che partecipò alla realizzazione dei giardini Hanbury, a Ventimiglia, comprende uan delle più ricche collezioni di palme, che da qui, alla fine dell’Ottocento, si sono diffuse lungo tutta la fascia costiera.

Sempre a Bordighera, non perdetevi alcuni splendidi esemplari di Ficus macrophylla, sulla piazza della cittadina Alta, e, nel Giardino Schiva, visibile anche dall’esterno, il Pinus canariensis più alto d’Europa.

 

Villa Nobel

Giardino di Villa Nobel, a Sanremo (IM): di proprietà di Alfred Nobel, che la definì «il mio nido», è un edificio della seconda metà dell’Ottocento in stile eclettico, circondata da un bel giardino.

 

Troverete tanti altri giardini, privati e pubblici, storici e contemporanei, nel sito www.italianbotanicalheritage.com, cliccando sulla voce “luoghi”, e indicando regione Liguria, provincia Imperia.

Cosio d’Arroscia

Museo delle Erbe, a Cosio d’Arroscia, (IM): se avete voglia di scoprire il suggestivo entroterra ligure, impervio, selvaggio e poco frequentato, andate a visitare questo piccolo museo, dedicato all’agronomo Giovanni Alessandri, originario del paese, che ebbe l’idea di mettere a punto campi sperimentali di coltivazione di piante medicinali da profumeria nel territorio.

 

Dove soggiornare

The Mortola Tower

The Mortola Tower, a La Mortola, Ventimiglia (IM): è un resort dal lusso spartano, raffinato ed ecosostenibile, situato proprio sopra i Giardini botanici di Villa Hanbury. È stato realizzato dal proprietario, il paesaggista Carlo Maria Maggia, come pure il giardino che lo circonda, a terrazze, traboccante di fioriture mediterranee, con elementi decorativi e artistici che lo rendono fresco e interessante. Ospita fino a 15 persone ed è possibile anche organizzarvi feste e ricevimenti. Il panorama è mozzafiato.

 

Prodotti tipici

Arancio amaro

Tra i prodotti tipici della zona, vi raccomandiamo di assaggiare e acquistare la salsa di olive, l’acqua di fiori di arancio amaro, il saporito aglio di Vessalico, i fagioli di Badalucco o rundin.

This post is also available in: Inglese

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.