La ghirlanda di bacche di rosa

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A Orticolario e a Masino, ci hanno lasciato gli occhi e il cuore in molti, ma io ho avuto la gioia di portarmene una a casa in dono: sono le grandi, meravigliose ghirlande di bacche, ops!, cinorrodi, di rose e rami di nocciolo contorto, intrecciate da Lucia Mazzarello del vivaio I Giardini e le Fronde. L’averne poi appesa una sulla porta sbiancata, che sembra aprirsi su mondi misteriosi, dimostra ulteriormente la grande sensibilità artistica di Lucia.

La ghirlanda in questione è formata da rami di nocciolo contorto (Corylus avellana ‘Contorta’) e mazzetti di cinorrodi della rosa ‘Zaffiro’, una cultivar di Rosa canina selezionata proprio per utilizzarne i rami recisi in autunno. L’aspetto infatti è quella della canina, mi ha spiegato Lucia, nel portamento, nei fiori rosa semplici rosa pallido, ma i cinorrodi sono più resistenti e abbondanti, rimangono a lungo sulla pianta, e i rami hanno poche spine.

Se avete la possibilità, coltivate una pianta di rosa ‘Zaffiro’, proprio per raccoglierne i rami, piantandola nell’orto o in un angolo un po’ selvaggio del giardino. Tenete conto che raggiunge i 2-2,50 metri di altezza e 1,50 metri di larghezza, con rami lunghi anche 1.50 metri, che a un certo punto ricadono verso il basso. Fiorisce un’unica volta, in maggio, quindi comincia a fruttificare. Rusticissima e robusta, chiede poche attenzioni, e i rami possono essere raccolti quando i cinorrodi sono in diverse fasi della maturazione, poichè sono belli comunque. Ma fate attenzione a come li tagliate, mi ha avvertita Lucia, poichè fiorisce e fruttifica su quelli dell’anno precedente: nel decidere dove praticare il taglio, risparmiate i giovani getti, eretti e teneri, che si sono nel frattempo formati dalle gemme laterali. Sono infatti quelli per la produzione dell’anno successivo.

Un altro consiglio: il vivaio I Giardini e le Fronde, che si trova a Serravalle Scrivia (Al), merita una visita in ogni stagione, ma non perdetevelo sotto Natale, quando si trasforma in un set suggestivo, pieno di incanti da ammirare e portarsi a casa: ghirlande, intrecci di rami illuminati dall’interno, decorazioni con le pigne, meli ornamentali e altre piante da bacca in tutto il loro splendore. Date un’occhiata al loro sito: http://www.igiardinielefronde.it/

Tra l’altro, Lucia e il marito Stefano si occupano anche di progettazione e manutenzione dei giardini e realizzano recinzioni con pali di castagno dismessi dalle vigne, insuperabili nel creare un’atmosfera rustica e accogliente. Ma nel frattempo, non perdete l’incontro previsto in vivaio per il prossimo fine settimana:

Sabato 5 novembre, ore 15:00: “Più Orto che Giardino”  la scrittrice e Garden blogger Simonetta Chiarugi presenterà il libro libro scritto a 4 mani con Camilla Zanarotti.

Domenica 6 novembre: “Piantiamo le ortensie”, l’ Ortensiologa e scrittrice Eva Boasso presenterà il suo ultimo libro, in cui spiega quali ortensie scegliere e come piantarle, con dimostrazione pratica di messa a dimora da parte di Stefano e Lucia.

Sarà anche l’occasione per acquistare una delle tante meravigliose ghirlande! (che comunque sono in vendita anche online)

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