Eryngium alpinum, il cardo azzurro

Tra le piante che si incontrano di frequente nei giardini e negli orti di montagna, e orami solo raramente in natura, Eryngium alpinum, detto calcatreppola alpina, regina delle nevi, eringio alpino e cardo azzurro, è una delle più decorative, anche per la lunga durata dei suoi fiori, dall’aspetto guerriero e dal colore metallico: in realtà, sono infiorescenze, e per la precisione capolini cilindrici, formati da fiori minuti, blu-violacei a maturità, circondati alla base da una raggera di lunghe brattee plurilaciniate, blu-viola-ametista, e portati da calici dai sepali ovato-lanceolati, eretti e pennati. Tutto, nell’eringio alpino, è nei toni dell’azzurro-violetto: i capolini, che sbocciano da giugno/luglio a a settembre; i fusti eretti, alti 30-70-100 centimetri, ramificati nella parte superiore, di colore verde-glauco, le foglie, quelle basali intere, grandi, ovoidali, con base cordata ed apice acuto e bordo irregolarmentedentato-spinuloso; quelle caulinari dalla lamina palmatosetta, dal margine seghettato-spinoso e dall’apice altrettanto spinoso.

Erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae (già Umbellifere), alta 30-80 centimetri, il cardo azzurro in natura cresce nei prati, nei pascoli, nei cespuglieti e nel sottobosco dal terreno sassoso, calcareo, umido, negli ambienti alpini e subalpini, da 1000 a 2500 metri di altitudine, sulle Alpi Meridionali e Occidentali, ma è ormai diventato molto rara, per il raccolto eccessivo che se ne è fatto, soprattutto per utilizzarlo, una volta disidratato, nelle composizioni di fiori secchi. Guai quindi a raccoglierlo, se lo incontrate, anche perchè è sottoposta a tutela integrale come la stella alpina, visto poi che, tra l’altro, ormai la trova facilmente da fioristi e bancarelle.disidratata e conservata, si presta molto bene alla confezione di composizioni floreali secche.

Se invece volete coltivarla in giardino purché situato in un clima fresco o freddo, cercatela per esempio da Az. agr. Pierluigi Priola e da Vivai Valdostani.

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