Vi ricordate l’articolo sui piccoli giardini e orti dell’Engadina (Piccoli giardini di montagna)? Ebbene, eccoli ora, alla fine dell’estate. I fiori sono cambiati: ora prevalgono potentille gialle e bianche, i piselli odorosi, qualche rosa antica profumata, rose rugose, rudbeckie, Delphinium e poi fiori annuali come cosmee, lobelie, calendule e petunie, mentre i papaveri (Papaver somniferum) vivono una seconda bellezza grazie alle loro capsule grassocce, sormontate da graziose coroncine. Gli arbusti (lillà, sinforine e lonicere) e i sorbi sono ora ricoperti di bacche. Sui davanzali, petunie e pelargoni strepitosi sembrano esplodere dalla gioia.
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