Xanthoceras sorbifolium, raro arbusto cinese

Perdersi nel vivaio Central Park, di Mario Mariani e Matteo Boccardo  è sempre un’avventura: si, perdersi, perchè è talmente ricco di vegetazione e rarità botaniche, che nel percorrerlo il tempo si ferma, ti intrappola e trasporta altre, in quei luoghi lontani dai quali provengono le mille piante che si incontrano. Come questo grande, incantevole arbusto, in fiore proprio ora: Xanthoceras sorbifolium. Nato da semi fatti arrivare da Mario diversi anni fa, dopo averlo ammirato «in qualche orto botanico da qualche parte», cresce su un argine del fiume, in un terreno, al sole: «In una quindicina d’anni ha raggiunto i 3 metri di altezza e i 2,50 metri di larghezza. All’ombra fila di più e quindi cresce prima, però fiorisce meno. Dopo il primo anno della messa a dimora, non l’ho più bagnato, infatti preferisce i terreni asciutti, anche ciottolosi, a quelli umidi», spiega Mario, «È una pianta facile, anche se lenta, ma poco nota e poco diffusa nei vivai, soprattutto la si trova sempre molto giovane, per cui ci pazienza. Ma la sua fioritura è bellissima!».

Vediamo dunque chi è Xanthoceras sorbifolium: originario della Cina Settentrionale, dove raggiunge i 4 metri di altezza e i 3 di ampiezza, ha portamento piuttosto eretto; deciduo, presenta lunghe foglie alternate e pinnate, formate da foglioline (fino a 17) strette, ellittiche o lanceolate, dai bordi dentati, verde brillante lucido. Al loro spuntare, a metà primavera, sbocciano anche i fiori, stellati, a cinque petali, bianchi con la base giallo-verde che diventa rosa-bronzo man mano che maturano, riuniti in fitti panicoli eretti, lunghi fino a 20 centimetri. «Ai fiori seguono dei frutti secchi, tipo noci, ma a forma di pera, contenenti 5-6 semi, che rimangono moltissimo sulla pianta», avverte Mario.

Molto rustico, soprattutto dove le estati sono lunghe e calde (nel giardino di Central Park ha sopportato i -20°C), ma da collocare al riparo dai venti freddi, Xanthoceras sorbifolium ama, come si è detto, i terreni ben drenati, al sole o mezz’ombra. Mario ne ha solo poche piante, nate da seme, alte 30-40 centimetri: se vi interessano, prenotatele!

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