Avete mai osservato, durante una passeggiata in montagna, questi pennacchi bianchi e setosi, che fanno pensare alle testoline di anziane fate? Sono i fiori di Eriophorum scheuchzeri, un’erbacea rozmatosa che vive nei terreni paludosi e nelle torbiere acide in alta quota.
Appartenente alla famiglia delle Cyperaceae, è diffusa nell’Europa e Asia artiche, sulle Alpi, sulle montagne dell’Europa meridionale e del Nordamerica. In Italia la si ritrova fra i 1.400 e i 2,700 metri di altitudine nelle regioni Settentrionali, in Emilia Romagna e Toscana.
È una pianta davvero curiosa: detta ” erioforo rotondo” e dagli Inglesi “cottongrass di Scheuchzer” e “cottongrass bianco”, Eriophorum scheuchzeri ha foglie slanciate e sottili e infiorescenze lanuginose bianco-sericei globosi, che fioriscono tra luglio e agosto. In seguito si formano i semi, su piccole spighe ricoperte da una sorta di cotonose, che ne aiuta la dispersione anemocora, ciè ad opera del vento. Vive prevalentemente da torbiere acide
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