Ho incontrato questa buffa coppietta in un orto alle porte di Milano…Chissa’ se fanno il loro dovere, tenendo lontano uccelli e uccellini. Sapevate che da anni esiste la Festa degli Spaventapasseri? Si svolge a Castellar, in Valle Bronda, in genere…
Tra gli scrittori contemporanei che amo di piu’, Simonetta Agnello Hornby e’ tra le mie preferite, ancor piu’ dopo che ho avuto il piacere di incontrarla e condurla tra i giardini segreti di Milano. Non solo amo la sua scrittura,…
Li si incontra facilmente, nei giardini di campagna come nelle aiuole, negli spartitraffico, nei luoghi abbandonati in citta’, sfuggiti da chissa’ dove o forse talvolta seminati da qualche ispirato amante dei fiori. Sono i malvoni o alcee (Alcea rosea e…
Soprannominato lilla’ indiano e mirto crespo, per l’aspetto dei fiori e la proveneinzia, Lagestroemia indica e’ un piccolo albero caduco, diffuso in tanti nostri giardini anche di citta’. Appartenente alla famiglia delle Lythraceae, proviene dall’Asia tropicale, e’ stata descritta dal…
Il quadrifoglio e’ la pianta portafortuna per eccellenza, si sa. Alzi la mano chi, trovandone uno non provi un guizzo di gioia… Il quadrifoglio, sapete, altro non e’ che un trifoglio a quattro foglie. Nasce da un’anomalia della riproduzione…
Ci sono passata per caso e ne sono rimasta incantata. Le tre grandi aiuole che animano piazza Missori, a Milano, non hanno proprio niente da invidiare a spazi simili di Londra: una successione di Carex, Miscanthus ed altre graminacee ornamentali,…
Trachelospermum asiaticum ‘Luteum’ e Clematis texensis ‘Pagoda’: come stanno bene assieme, vero? I fiori giallo pallido, dal profumo piu’ delicato e fruttato rispetto a quello del piu’ noto T. jasminoides, stanno d’incanto intrecciati alle corolle teneramente rivolte all’insu’, viola chiaro,…
Tra le piante che amo di piu’ ci sono le ortensie, che mi riportano il ricordo di giornate serene in un giardino sul lago, di un viaggio in Cornovaglia da ragazzina, dell’incanto delle Isole Azzorre, dove questi arbusti facili e…
Approfittate delle vacanze per frequentare mercatini di brocantage, alla ricerca di vecchi annaffiatoi, barattoli, secchi e tinozze,di latta o zinco, da utilizzare come vasi, piccoli stagni, vasche in far rinfrescare gli uccellini. Come pure grossi cesti, vecchi barattoli di vetro…
In Italia c’era, e in parte c’e’ ancora, l’abitudine di coltivare, sui davanzali o accanto alle porte di casa, fiori annuali e ortaggi nei barattoli di latta piu’ grossi che contenevano pelati, faglioli e altri alimenti conservati, secondo una saggia…