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Pistoia, città medievale dai palazzi e dalle chiese antiche, si trova al centro di vasta pianura agricola, che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è dedicata alla produzione di fiori, piante e alberi, fino a diventare la culla del vivaismo italiano. Tra i grandi e piccoli vivai presenti, ve ne ve sono alcuni particolarmente interessanti, per il livello produttivo, la ricerca di piante insolite e la raccolta di collezioni di pregio. Ve ne suggerisco alcuni, che vi condurranno in un itinerario speciale, attraverso alberature allevate in modo ineccepibile, forme topiarie tradizionali e nuove, agrumi, rose, ortensie, arbusti da scoprire e altro ancora. Già che siete in zona, non perdetevi due giardini d’arte molto speciali e, nel mese di luglio, gli appuntamenti del celebre Pistoia Blues Festival , che rende l’antica cittadina ancora più gustosa da frequentare.
I vivai
Nella mappa sono indicati i vivai dell’itinerario proposto. Sotto la descrizione di ciascuno, i giardini in zona da visitare, dove mangiare e dormire.
Donna di Piante: una realtà tutta al femminile, che nasce dalla collaborazione tra Francesca Moscatelli, laureata in Scienze Forestali e Nadia Zenere, titolare di Pistoia Flor Srl, azienda che da oltre 40 anni produce e gestisce piante ornamentali sia a livello nazionale che internazionale. Molto ricca e in continua evoluzione la loro proposta botanica, fra alberi, piante da frutto, arbusti, rose, rampicanti, perenni, cactacee, specie tropicali, ma soprattutto è interessante la loro attenzione alle collezioni di arbusti, fra cui buddleie, ibischi, lagestroemie, ortensie, abutilon, e alle novità provenienti da tutto il mondo.
Ladre di Piante: un vivaio giovane, nato all’interno del già avviato vivaio di famiglia, condotto con passione da Silvia Agostini, specializzato in oltre 50 collezioni di rampicanti, ortensie, graminacee, perenni ed esotiche. Sarà difficile resistere agli splendidi esemplari di ortensie in vaso, se non per le loro imponenti dimensioni che ne complicano il trasposto. Il vivaio offre inoltre la consulenza per la progettazione di giardini e terrazze.
Piante Mati: storico vivaio condotto oggi dai tre fratelli andrea, Francesco e Paolo Mati, produce alberi, arbusti, rampicanti ed ornamentali in genere, occupandosi in particolare di ricerca sulle piante arboree, l’introduzione di nuove cultivar adatte alle esigenze del verde contemporaneo, alla loro corretta coltivazione soprattutto per quanto riguarda il loro sviluppo radicale. Merita una visita in qualsiasi stagione dell’anno. Il vivaio offre anche un eccellente servizio di progettazione di parchi, giardini e aree verde ed è sede dell’Accademia del Giardinaggio, che organizza corsi per appassionati e professionisti.
Rose Barni: vivaio nato nel 1882, noto in Italia e all’estero, oggi giunto alla quinta generazione, rappresentata dai cugini Beatrice e Vittorio Barni, è specializzato nella moltiplicazione e commercializzazione di rose antiche e moderne, della selezione di altre rose inedite provenienti da ibridatori di tutto il mondo, e, aspetto molto importante, nella creazione di proprie novità condotta da Pietro Barni, tra cui le serie Le Farfalle®, a fiore semplice rifiorenti, e Le Toscane®, a corolla stradoppia in tinte calde. Le rose sono vendute anche on line, a radice nuda e in vaso, oltre che in numerose mostre mercato, ma una visita nella bella stagione è un’esperienza da non perdere. Vi troverete inoltre terricci e concimi specifici per rose.
Vivai Breschi Franco: la visita non mancherà di divertire adulti e bambini, perché il vivaio è da generazioni specializzato nell’allevamento di piante in forma topiaria. Dalle più semplici e tradizionali come sfere, piramidi, coni e spirali fino alle più complesse, come cavalli rampicanti, torri, elefanti e dinosauri giganti.
Vivai Oscar Tintori: storico vivaio, celebre per la ricchissima collezione di agrumi rari antichi e moderni, che comprende 200 varietà, provenienti da tutto il mondo, coltivate anche nell’Hesperidarium, il Giardino degli Agrumi, aperto alle visite. Oltre alle piante di agrumi, il vivaio vende concimi e terricci specifici per agrumi, libri, calendari e dvd per la cura degli agrumi, deliziose marmellate e altri prodotti a base di agrumi. Offre inoltre visite guidate per gruppi a partire da 20 persone su prenotazione. Durante l’anno il Giardino degli Agrumi è sede di vari eventi botanico-gastronomici, durante i quali è aperto gratuitamente al pubblico.
Vivaio delle Clematidi: un piccolo, delizioso vivaio, specializzato nella coltivazione di clematidi. Ricchissima la collezione, che comprende ibridi di Jackmanii, specie come Clematis diversifolia, C. flammula. C. florida, C. integrifolia, C. patens, C. texensis, C. viticella e loro innumereoli varietà.
Giardini da visitare
Villa Garzoni: situata a Collodi, frazione di Pescia (PT), è uno splendido e maestoso edificio seicentesco, dal giardino suddiviso in terrazze, collegate con doppie rampe di scale. Suddiviso in due zone, presenta una suggestiva scala d’acqua, aiuole a parterre, fontane settecentesche, un teatro di verzura della seconda metà del Seicento, un labirinto, l’unico rimasto tra le ville sotiche della zona, e una costruzione destinata ai bagni, statue in terracotta.
Parco di Pinocchio: poco distante da Pistoia, in direzione Lucca, si trova il borgo medievale di Collodi, paese natale di Carlo Lorenzini, autore del famoso libro per ragazzi Le avventure di Pinocchio. Per commemorarlo, alla metà del secolo scorso, è stato creato il Parco di Pinocchio, un giardino tematico che ripercorre gli episodi salienti del celebre racconto. Il percorso, che è stato mirabilmente progettato dal grande paesaggista Pietro Porcinai, è scandito da mosaici e sculture in bronzo rappresentanti scene e personaggi, realizzati da importanti artisti. Una visita quindi che consiglio a grandi e bambini.
Fattoria di Celle: sempre in provincia di Pistoia, si trova questa villa quattrocentesca, circondata da un parco ottocentesco, che a metà del secolo scorso l’imprenditore pratese Giuliano Gori, collezionista d’arte, ha trasformato in un museo all’aria aperta, invitando artisti internazionali a realizzarvi opere d’arte ambientali pensate specificamente per gli spazi a loro disposizione.
Dove mangiare:
ToscanaFair: ristorante agrituristico accanto al vivaio Piante Mati, nato per trasmettere in modo concreto la grande passione per la cucina e per il territorio toscano dei fratelli Mati. Accanto ai piatti tradizionali vi potete gustare loro elaborazioni, sempre a base di materie prime accuratamente scelte, provenienti aziende agricole del territorio Toscano e dalla propria produzione, fra cui gli ortaggi coltivati nel grande orto annesso al vivaio con metodi biologici.
Dove dormire:
B&B Campomaggio: un casolare in pietra in collina, incastonato tra boschi di castagni, dall’atmosfera tranquilla e romantica e un bel giardino. Ottima prima colazione con dolci fatti in casa e tanta gentilezza e simpatia da parte dei proprietari.
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