Piccina piccina, eppure non si può evitare di notarla: Silene acaulis, detta silene a cuscinetto, è una vera delizia. Appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae, è parente stretta della comune silene che cresce nei prati di montagna(Silene dioica), ma si è specializzata a vivere ad altudini molto maggiori: la si incontra infatti dai 1600 fino ai 3.700 metri di quota, abbarbicata sui terreni sassosi, i pendii rocciosi, i ghiaioini, i prati d’alta quota, su substrati da calcarei a poco acidi. Per resistere a vento e gelo, forma un cuscinetto aderente al suolo (“pulvino”), appiattito o emisferico, alto appena 1-5 centimetri, fitto di foglioline sottili, coriacee e cigliate, verde brillante, sul quale spunta, fra maggio e agosto, una miriade di piccoli fiori rosa, a cinque petali leggermente bilobati, portati da steli cortissimi, con lunghi stami. Una curiosità: i fiori possono essere unisessuali o ermafroditi, su pulvini diversi, e anche bianchi.
Diffusa nelle zone artiche di Eurasia e Nordamerica e sulle alte montagne delle zone temperate, in Italia la si ritrova in tutte le regioni settentrionali e centrali, fino al Lazio, all’Abruzzo e al Molise.
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