L’algapalla

È una vera delizia e la soluzione per i pollici più neri del mondo: l’alga a forma di pallina, che galleggia allegramente in qualsiasi vasetto di vetro, chiedendo solo pochi attimi di manuntenzione ogni 10 giorni, per cambiare l’acqua. Chiamata anche sasso-pianta, cladofora, moss ball in inglese e marimo in giapponese, Aegagropila linnaei è un’alga verde pluricellulare, appartenente alla famiglia delle Cladophoraceae. È stata scoperta e classificata la prima volta in Giappone, nel lago Akan, ma vive anche in altri laghi incontaminati e dal microclima particolare di Australia, Islanda, Scozia ed Estonia, sviluppando la sua curiosa forma arrotondata grazie a un gioco di correnti.

L’ho incontrata per la prima volta a settembre, da Dot Room, a Milano, e me ne sono innamorata. Ho scoperto che da tempo in Giappone coltivarla è diventata quasi una mania e regalarla è considerato di buon augurio. Del resto è così facile, buffa, tenera ed economica… Potete tenerla in un acquario come in un bicchiere, aggiungere sul fondo sassolini e conchiglie, da sola o in compagnia di altre palline verdi come lei. La cosa più divertente è che questi batuffolini si muovono: nell’effettuare la loro brava fotosintesi clorofilliana, infatti, producono tante bollicine d’aria, che le fanno salie a galla e ruotare piano piano su sé stesse.

Come ho detto, la loro manutenzione è semplicissima: basta, ogni 10 giorni svuotare il contenitore, sciacquare gli eventuali sassolini e strizzare bene le verdi palline prima di rimetterle nell’acqua pulita.

 

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