Il vivaio Alberaturedagiardinofastigiata, di Dante Pieroni, è una vera e propria fucina di alberi, da giardino e viali, con moltissime varietà nuove o poco conosciute. Come la cultivar di Acer campestre ‘William Caldwell’: coperta nel vivaio Ollerton di Caldwell vicino a Knutsford, in Inghilterra, il 16 settembre 1976 da Donovan Caldwell Leaman, direttore del vivaio Caldwell (purtroppo chiuso il 31 gennaio 1992, dopo 212 anni di attività), è entrata in commercio nel 1984. «Originariamente era stata chiamata ‘King Canute’: il re Canuto, seduto sul suo trono, era infatti il simbolo della scuola materna Caldwell & Sons Ltd di Knutsford, ma nel 1983 ha preso l’attuale nome, ‘William Caldwell’, in onore del padre (1922-2001) del vivaista», racconta Dante Pieroni, «È una varietà talmente bella che il National Tree Register della Gran Bretagna e dell’Irlanda l’ha inserita nella sua lista di Champion Trees». Acer campestre ‘William Caldwell’ ha infatti portamento colonnare, che può raggiungere i 12 metri di altezza e i 4 metri di ampiezza, e una spettacolare colorazione autunnale rossa-arancio: «Il portamento la rende perfetta per le città, i viali e i piccoli spazi, con l’aggiunta del colore autunnale, che non appartiene certo alla specie Acer campestre. Come quest’ultima riesce a vivere in condizioni difficili, quali i nei terreni compatti e alcalini, anche se in questo caso limita la crescita e il colore delle foglie in autunno rimane giallo dorato, mentre nei terreni neutri o acidi diventa arancio e rosse», spiega Dante. Le foglie, appaiate, presentano grossi lobi; i fiori sono giallo-verdini, seguiti dalle samare alate.
‘William Caldwell’ predilige l’esposizione in pieno sole o la mezza ombra, tollera bene l’inquinamento e può adattarsi a molti tipi di terreno purchè ben drenati; in quelli difficili o calcarei, dove appunto riduce la crescita e la colorazione autunnale, il vivaista consiglia concimazioni con solfato di ferro sia in inverno sia prima dell’estate.
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