Nuove scoperte botaniche: il fiordaliso di Punta Pizzo

Ogni tanto, in questo periodo drammatico che stiamo tutti vivendo, arriva una bella notizia, seppur piccina. Come questa: in Puglia, e precisamente a Punta Pizzo, promontorio a sud di Gallipoli, nel Parco Naturale Regionale Isola di S’Andrea, è stata denominata Centaurèa akroteriensis. È riportata in questi giorni da vare testate on line, fra cui i portali www.barinedita.it  e www.tricasenes.it, da cui mi sono permessa di prendere le immagini.

L’Asteracea è stata scoperta dal botanico naturalista Roberto Gennaio, di Taviano, che già in precedenza aveva individuato un’orchidea selvatica a Ugento, Serapias apulica uxentina: dopo averla notata nel 2013, e inizialmente considerata una variante della specie Centaurea seridis sonchifolia, dopo sette anni di ricerche e confronti fra le centauree presenti in tutta l’area mediterranea, assieme all’amico Quintino Manni, appassionato di botanica, e dopo aver chiesto a eminenti botanici spagnoli, è arrivato alla conclusione che si tratti, in effetti, di una specie finora sconosciuta. Intuizione accettata e pubblicata, il 19 marzo 2020 da Phytotaxa, autorevole e severissima rivista internazionale di sistematica, botanica e biodiversità.

Chiamata akroteriensis, dal greco dal greco akroterion, che significa promontorio, la nuova centaurea è caratterizzata da grandi e lunghe foglie, frastagliate e pubescenti, e grandi capolini lanuginosi di fiori ligulati viola-lilla, prootetti da un calice di brattee ricoperte da spine irte e uncinate.

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