Ecco una vera chicca per collezionisti: l’elleboro tibetano (Helleborus thibetanus)!. Originario della Cina Meridionale, è una vera rarità, di difficile riproduzione e coltivazione, nonché di visibilità limitata e anche piuttosto capriccioso. Ma è una piccola delizia: alto all’incirca 35 centimetri,…
Quando ero bambina per me gli alchechengi erano soltanto que piccoli frutti arancione dallo strano ciuffetto di foglie che sembravano fatte di carta e dal sapore particolare, non proprio una squisitezza per un palato infatile. Si mangiavano d’inverno e il…
Oltre alla cosiddetta mahonia dalle foglie di felce (Mahonia eurybracteata ‘Narihira’), la mahonia che non punge, già presentata, ho scoperto che ve sono altre, altrettanto inermi e morbidose: Mahonia ‘Soft Caress’ e Mahonia ‘Sweet Winter’. Ho avuto modo di osservare…
Ho sempre apprezzato le mahonie, in quanto facili arbusti sempreverdi dalla luminosa e profumata fiorita invernale, pur perplessa dal loro portamento piuttosto rigido, dalle dimensioni importanti e dalla spinosità del loro fogliame, che non le rendono adatte a piccoli spazi,…
L’inverno offre la possibilità di imparare a riconoscere le piante da altre loro caratteristiche oltre i fiori e le foglie (per questo raccomando di andare a visitare orti botanici, giardini e ancor più vivai anche in questa stagione), come cortecce,…
Le belle coincidenze: fino allo scorso ottobre fa manco sapevo della sua esistenza, poi ho notato, abbarbicato agli alberi e arbusti del giardino della splendida Villa Malfitano Whitacker, a Palermo, durante il viaggetto coni soci di Orticola di Lombardia, un…
È una vera delizia e la soluzione per i pollici più neri del mondo: l’alga a forma di pallina, che galleggia allegramente in qualsiasi vasetto di vetro, chiedendo solo pochi attimi di manuntenzione ogni 10 giorni, per cambiare l’acqua. Chiamata…
L’ho acquistato il febbraio scorso durante la piccola ma deliziosa mostra Un Soffio di Primavera, nella splendida Villa Necchi Campiglio, Milano, da Sofia Meda, del vivaio Podere Restelli: un tagete arbustivo, dalle foglie piccine fortemente e piacevolmente aromatiche e dai…
L’ho vista martedì in un bosco del Varesotto: la deliziosa Berretta del prete, detta anche fusaggine, ovvero Euonymus europaeus, un arbusto deciduo della famiglia delle Celastraceae, diffusa allo stato spontaneo in quasi tutto il nostro territorio fino alla mezza montagna…
Li ho notati fra i vasi di rami recisi del fiorista Frida’s, a Milano e mi hanno incuriosita: rami sottili carichi di piccoli “frutti” (in realtà semi) arancio brillante, sorrette da tre valve legnose color paglia, come i merletti di…