È uno dei fiori di montagna che ho imparato ad amare e a riconoscere da bambina: il Garofano dei Certosini, Dianthus carthusianorum, una specie diffusa nei prati e nei pascoli, magri, asciutti, calcarei e luminosi, fino a 2.000-2.500 metri di…
È uno degli alberi che ho inserito nella mia lista dei desideri: Prunus padus, soprannominato ciliegio a grappoli o pado, ha una bellezza leggera e campestre, fatta di dettagli e profumi. Deciduo, può raggiungere i 9-12 ,fino ai 15 metri…
Ogni tanto, in questo periodo drammatico che stiamo tutti vivendo, arriva una bella notizia, seppur piccina. Come questa: in Puglia, e precisamente a Punta Pizzo, promontorio a sud di Gallipoli, nel Parco Naturale Regionale Isola di S’Andrea, è stata denominata…
Hanno già cominciato a sbocciare le piccole, umili, tenere pratoline: Bellis perennis è il nome scientifico di questa Asteracea diffusa in tutta Europa. Sono stati i primi fiori che mi hanno regalato i miei bambini, e ricordo ancora la commozione.…
L’inverno offre la possibilità di imparare a riconoscere le piante da altre loro caratteristiche oltre i fiori e le foglie (per questo raccomando di andare a visitare orti botanici, giardini e ancor più vivai anche in questa stagione), come cortecce,…
L’ho vista martedì in un bosco del Varesotto: la deliziosa Berretta del prete, detta anche fusaggine, ovvero Euonymus europaeus, un arbusto deciduo della famiglia delle Celastraceae, diffusa allo stato spontaneo in quasi tutto il nostro territorio fino alla mezza montagna…
Detto anche sommaco e scotano, Cotinus coggygria è tra gli arbusti oggi forse più apprezzati da paesaggisti e garden designer, anche in vaso sui terrazzi, in virtù della sua grande robustezza e adattabilità, oltre che della sua innegabile bellezza. Appartenente…
L’ho incontrato, carico di frutti, domenica scorsa, durante una passeggiata nei boschi di Cassine, nel Basso Monferrato: è il prugnolo (Prunus spinosa), arbusto spontaneo in Italia, oltre che nel resto dell’Europa e nell’Asia occidentale. SI ritrova dalla fascia mediterranea fino…
Ma quanto è carina la carotina selvatica…Tanto comune che raramente la si guarda davvero, ma osservatela da vicino: le sue grandi ombrelle, fitte di piccoli fiori bianchi, da aprile a ottobre si ergono in mezzo ai prati selvativi, come tanti…
Non si finisce mai di imparare! Passeggiando con Camilla Zanarotti, eccellente paesaggista e giardiniera, nella parte boscosa del suo Giardino della Torre e delle piante tenaci, a Zovencedo (VI), mi sono imbattuta in questa delizia mai vista prima: Anthericum…